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“per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’unesco, iniziativa promossa congiuntamente dal ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste e dal ministero della cultura, l’anci supporta il 21 settembre in diversi comuni, dal nord al sud dell’italia, ‘il pranzo della domenica-italiani a tavola’: un momento di incontro e di convivialita’ tra i cittadini intorno ai piatti della tradizione gastronomica italiana”. lo rende noto un comunicato di anci, che cosi’ prosegue: “‘noi non candidiamo un modo di cucinare, anche se tutte le cucine regionali italiane avrebbero i titoli per ottenere il riconoscimento a patrimonio immateriale dell’unesco, noi candidiamo un rito – ha detto il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA -. ‘un rito che appartiene a tutti noi, che parte dalla scelta dei cibi, passa per la cucina per approdare sulle nostre tavole dove ancora si parlera’ di quello che si sta mangiando. la cucina italiana e’ questo, sono antichi saperi tramandati, e’ la gioia di stare insieme, di incontrarsi e di mantenere vivi i rapporti familiari e di amicizia. il pranzo della domenica e’ la massima espressione di questo tratto culturale che il mondo ci invidia. vedere cosi’ tanta gente riunita nelle piazze italiane sara’ una grande dimostrazione di quello che e’ la cucina per gli italiani’. ‘dall’alta cucina a quella popolare – ha commentato il ministro della cultura alessandro GIULI – l’italia, per le sue variegate caratteristiche geografiche e per le sue stratificazioni storiche multiformi, e’ impreziosita da una straordinaria pluralita’ di ingredienti, di piatti, di occasioni, di rituali legati al mangiare. la storia del cibo e’ storia della civilta’ e della cultura. la cucina italiana rispecchia la societa’, la storia e il nostro rapporto con il territorio: oltre a essere una peculiarita’ tutta italiana il cui primato e’ riconosciuto da tempo in tutto il mondo. sosteniamo percio’ con la massima convinzione e partecipazione la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale unesco’. ‘il cibo e’ un pilastro della nostra identita’ e un potente collante sociale – ha sottolineato il presidente dell’anci e sindaco di napoli gaetano MANFREDI -.non c’e’ pasto senza condivisione, non c’e’ tavola senza una storia da raccontare. riunirsi per mangiare e’ un rito che unisce generazioni, famiglie e intere comunita’. e’ da questo legame profondo che nasce l’idea di scegliere il pranzo della domenica come simbolo per promuovere la candidatura della cucina italiana a patrimonio unesco. con questa iniziativa, che coinvolge diversi comuni e territori, vogliamo sottolineare che la nostra cucina e’ ben piu’ di una semplice arte culinaria: e’ espressione di una cultura popolare e accessibile, che racchiude in se’ gesti, riti e saperi antichi, valorizzando il legame tra la terra e le persone, e rappresenta una delle risorse principali dell’economia e della cultura del nostro paese’. l’appuntamento, grazie alla campagna di promozione realizzata in collaborazione con la rai, sara’ protagonista di una lunga diretta tv di domenica in ‘speciale unesco’ su rai1, con collegamenti dalle piazze dei comuni coinvolti nell’iniziativa, a cui prenderanno parte anche personaggi della cultura, dell’arte, dello spettacolo, dello sport e del giornalismo italiano. non mancheranno momenti di convivialita’ internazionale. la cucina italiana e’ patrimonio comune per oltre 60 milioni di connazionali che vivono all’estero e di tanti stranieri che si ispirano allo stile di vita italiano. l’iniziativa coinvolgera’ anche le sedi delle nostre ambasciate nelle citta’ di londra, parigi e new york, dove cibo e tradizioni locali saranno protagonisti”.