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VENETO: COLDIRETTI, 1/12 PRESIDENTE REGIONE STEFANI
A FINALE OSCAR GREEN PER INNOVATORI UNDER 35
“i giovani di coldiretti veneto hanno scelto l’hub di innovazione ‘infinite area’ di montebelluna (tv) per ospitare la cerimonia di consegna degli oscar green, il premio dedicato agli agricoltori under 35 che celebra, anche in questa 19ª edizione, la creativita’ e la capacita’ di innovare restando fedeli alle tradizioni rurali. l’appuntamento e’ fissato per lunedi’ 1 dicembre, a partire dalle ore 9.30, negli spazi di via san gaetano 113/a, dove un centinaio di giovani finalisti provenienti da tutta la regione presenteranno i propri progetti, frutto di una visione moderna dell’agroalimentare e ispirati al tema di quest’anno: ‘intelligenza naturale’. la struttura, nata dalla riqualificazione di un complesso industriale grazie alla visione dell’imprenditore patrizio BOF, offrira’ un contesto ideale per valorizzare storie, percorsi e idee che uniscono tecnologia, sostenibilita’ e identita’ agricola”. lo rende noto un comunicato di coldiretti veneto che cosi’ prosegue: “la mattinata si aprira’ con il saluto del sindaco di montebelluna adalberto BORDIN, che accogliera’ istituzioni, dirigenti di coldiretti veneto e tutti i giovani concorrenti. la conduzione dell’evento sara’ affidata a monica VALLERINI, attrice e presentatrice, che guidera’ il pubblico attraverso testimonianze e interviste, dando voce ai protagonisti dell’agricoltura di domani. in programma l’atteso intervento di alberto STEFANI (lega), a pochi giorni dalle elezioni in veneto, che si rivolgera’ per la prima volta ad una platea di oltre 150 giovani agricoltori coldiretti. a seguire il talk show che vedra’ la partecipazione di alcuni atleti, invitati a condividere riflessioni sul valore comune tra sport e agricoltura: determinazione, impegno, visione e capacita’ di reinventarsi. la cerimonia proseguira’ con la presentazione dei progetti finalisti, suddivisi nelle cinque categorie in concorso, campagna amica custode di biodiversita’, impresa digitale e sostenibile, coltiviamo insieme, agri-influencer e + impresa, fino al momento piu’ atteso: la proclamazione dei vincitori regionali. in chiusura interverra’ carlo SALVAN, presidente di coldiretti veneto, che tirera’ le fila della giornata sottolineando il valore della partecipazione e l’importanza dell’investimento continuo dei giovani nelle campagne venete. l’iniziativa, patrocinata dal comune di montebelluna, e’ resa possibile grazie al sostegno del consorzio agrario di treviso-belluno, del gruppo sparkasse cassa di risparmio civi bank, di maschio gaspardo, del consorzio vini asolo e montello e di forgreen group”. “e’ una vera vetrina di eccellenza – commenta marco DE ZOTTI, delegato regionale dei giovani coldiretti – perche’ racconta il volto di una generazione che sceglie con convinzione l’agricoltura come terreno di affermazione personale e professionale. i giovani veneti, come in tutta italia, continuano a investire con energie straordinarie, immaginando nuove soluzioni e contribuendo allo sviluppo economico con creativita’, competenza e spirito solidale. anche quest’anno conclude non mancheranno curiosita’ e sorprese”. la locandina dell’evento e’ disponibile qui: https://shorturl.at/iMbYl.
PUGLIA: L’AUGURIO DI CONFAGRICOLTURA
AL PRESIDENTE DE CARO E AL CONSIGLIO
“‘rivolgiamo, con sincero spirito di collaborazione, i nostri migliori auguri di buon lavoro al neoeletto presidente della regione antonio de caro e a tutto il consiglio’. e’ il messaggio di augurio del presidente di confagricoltura puglia antonello BRUNO e della direttrice beatrice BRIZI”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura puglia, che cosi’ prosegue: “‘l’inizio di una nuova legislatura – proseguono BRUNO e BRIZI – rappresenta sempre una promessa, un’occasione per riscrivere le priorita’ della nostra comunita’. chi governa la regione non amministra solo confini burocratici, ma si fa carico di un patrimonio culturale ed economico. l’agricoltura e’ l’anima stessa della nostra regione, il motore che ne disegna il paesaggio e ne sostiene lo sviluppo e il lavoro. oggi, gli imprenditori agricoli guardano a voi con aspettativa e pragmatismo. siamo pronti a fare la nostra parte, offrendo non solo istanze, ma soluzioni, esperienza e la consapevolezza che l’agricoltura non e’ solo tradizione ma ricerca, studio e sviluppo scientifico. le sfide che abbiamo davanti – dai cambiamenti climatici, all’acqua alla competitivita’ sui mercati globali – richiedono coraggio e velocita’ di esecuzione. che questo mandato sia segnato dal mantenimento degli impegni elettorali, dal dialogo costante e dalla concretezza dei fatti. ancora buon lavoro da parte di tutta confagricoltura puglia al presidente, ai consiglieri e ai futuri assessori, per il bene della puglia, dei suoi imprenditori agricoli e dei suoi cittadini’.”.
PUGLIA: COLDIRETTI, BUON LAVORO AD
ANTONIO DECARO PRESIDENTE REGIONE
con un comunicato coldiretti puglia “saluta l’elezione di antonio DECARO alla guida della regione con auguri sinceri di buon lavoro e con l’aspettativa di un cambio di passo deciso sulle questioni che, da anni, frenano lo sviluppo dell’agricoltura pugliese, gestione dell’acqua, semplificazione reale e strumenti economici stabili”. “per le nostre imprese e’ il momento delle scelte. la scarsita’ idrica e’ la vera emergenza strutturale del territorio: servono manutenzioni rapide, modernizzazione delle reti irrigue, invasi pienamente operativi e nuove capacita’ di accumulo. l’acqua e’ la condizione minima per far vivere l’agricoltura e con essa il futuro della puglia”, ha dichiarato alfonso CAVALLO, presidente di coldiretti puglia. “occorre un fondo agricolo regionale autonomo, alimentato anche da risorse fsc, per garantire interventi tempestivi di fronte a crisi climatiche e fitopatie. parallelamente vanno potenziate le politiche di tutela del suolo, il contrasto alla xylella, e il sostegno alla filiera corta, ai mercati contadini, ai prodotti certificati e all’oleoturismo ed enoturismo”, ha aggiunto il direttore di coldiretti puglia, pietro PICCIONI, sottolineando la necessita’ di una strategia finanziaria dedicata. “coldiretti richiama inoltre il ruolo sociale dell’agricoltura: inclusione, servizi nei piccoli comuni, agricoltura sociale, lotta al caporalato, pesca e acquacoltura, insieme a innovazione e ricambio generazionale per mantenere giovani e donne nel settore. acqua, fondo agricolo regionale e semplificazione non sono slogan, ma le fondamenta da cui il nuovo governo regionale puo’ costruire una puglia agricola piu’ forte, autonoma e competitiva. da queste scelte passera’ la capacita’ della regione di assicurare prosperita’ ai territori rurali nei prossimi anni”, conclude il comunicato.
PUGLIA: SICOLO (CIA), AUGURI A PRESIDENTE
DECARO ORA RIPARTIAMO DA AGRICOLTURA
“auguriamo al nuovo presidente della regione puglia antonio DECARO buon lavoro, ribadendo il nostro sostegno costruttivo e ricordando le 10 priorita’ da cui ripartire per un rilancio dell’agricoltura pugliese”. lo afferma in un comunicato il presidente di cia puglia gennaro SICOLO, commentando l’elezione di DECARO a presidente regionale. DECARO, europarlamentare ed ex sindaco di bari, succedendo a michele EMILIANO, guidera’ la regione per i prossimi 5 anni. per cia puglia non ci sono dubbi: “bisognera’ ripartire dall’agricoltura e dalle singole specificita’ dei differenti territori per costruire una visione di sviluppo unitaria” rimarca SICOLO. “concetti chiari – prosegue il comunicato – gia’ affrontati dettagliatamente nel corso dell’incontro pubblico che la confederazione ha organizzato con DECARO alla fiera del levante di bari lo scorso 11 ottobre. dalla riforma della pac al rafforzamento dell’assessorato all’agricoltura per cogliere le opportunita’ dei fondi di coesione, dalle risorse idrico-irrigue alla lotta agli effetti dei cambiamenti climatici, passando dall’urgente ripristino di condizioni di sicurezza nelle campagne, dalla lotta alla fauna selvatica e dalla tutela della funzione produttiva, primaria e irrinunciabile dei terreni agricoli, sempre piu’ in balia di pannelli fotovoltaici e pale eoliche”. “riteniamo sia strategico risolvere una volta per tutte la questione dei consorzi di bonifica commissariati e del funzionamento a pieno regime del consorzio centro sud puglia. sulla xylella, invece – continua SICOLO – sottolineiamo l’urgenza del rifinanziamento di un piano straordinario per la rigenerazione olivicola nel salento e, allo stesso tempo, di istituire un commissario straordinario e nuove misure per contrastare l’avanzamento del batterio. DECARO, al quale ribadiamo il nostro supporto costruttivo e costante, e’ chiamato ad affrontare una serie di sfide da vincere in fretta, tra cui – ha ricordato SICOLO – quella dei prezzi al produttore che penalizzano gli agricoltori poiche’ il valore riconosciuto ai prodotti agricoli spesso non e’ remunerativo anche negli altri settori della produzione agricola. oppure quella delle zone rurali: serve un piano per farle uscire dalla marginalita’, da mancanza di servizi e spopolamento, partendo dalle infrastrutture stradali spesso in condizioni disastrate. occorre, inoltre, che la regione puglia, coinvolgendo anche il governo, rafforzi da un lato le azioni di contrasto allo sversamento illecito di rifiuti nelle campagne e, dall’altro, potenzi il fondo di sostegno ai comuni per le operazioni di rimozione e bonifica”. insomma, una mole di lavoro importante attende il nuovo presidente di puglia per i prossimi 5 anni, con la certezza che cia puglia per quanto di sua competenza sara’ al suo fianco: “rinnoviamo i nostri auguri per la sua elezione. da parte nostra – conclude SICOLO – ci sara’ sempre sostegno costruttivo per un futuro ricco di sfide da vincere per il bene dei nostri agricoltori. auguriamo buon lavoro anche al candidato del centrodestra luigi LOBUONO e a tutte le forze di opposizione che siederanno nel nuovo consiglio regionale, auspicando intesa e collaborazione per la crescita economica della regione e del comparto agricolo”.
VENETO: SALVAN (COLDIRETTI), CONGRATULAZIONI
A PRESIDENTE REGIONE ALBERTO STEFANI
“carlo SALVAN, presidente di coldiretti veneto, augura buon lavoro al presidente della regione, alberto STEFANI, e a tutti gli eletti in consiglio regionale. in un contesto democratico, il contributo di tutti gli eletti rappresenta un elemento fondamentale di confronto e crescita per la comunita’, e il dialogo tra istituzioni e corpi intermedi rimane un presupposto essenziale per affrontare le sfide future. coldiretti veneto, secondo SALVAN, desidera inoltre rivolgere un sincero ringraziamento a luca ZAIA e a tutti gli amministratori regionali uscenti per il lavoro svolto e per l’impegno dimostrato nei confronti del settore agricolo e del territorio veneto, riconoscendo il valore del percorso condiviso e delle molte iniziative portate avanti insieme a sostegno delle imprese e delle comunita’ locali. infine, SALVAN ricorda l’importanza dei principi e delle priorita’ individuate nel documento di coldiretti veneto, presentato ai candidati, ‘il veneto che vogliamo’, che rappresentano un riferimento condiviso per lo sviluppo del territorio e per la tutela dei suoi settori strategici. coldiretti conferma la piena disponibilita’ a collaborare con la nuova amministrazione, portando idee, progetti e proposte all’interno di un dibattito costruttivo orientato al benessere del veneto, del mondo agricolo e dei cittadini”, informa un comunicato di coldiretti veneto che prosegue: “a questo proposito, SALVAN rivolge al presidente STEFANI l’ invito ufficiale, gia’ fatto lo scorso 27 ottobre al palageox, a intervenire alla 19ma edizione del premio giovani coldiretti oscar green in programma il prossimo 1° dicembre alle ore 9.30 a montebelluna, nella sede di infinite area”. “e’ grande l’attesa dei nostri giovani agricoltori veneti che si aspettano di incontrare per la prima volta il presidente di regione piu’ giovane del paese per condividere con lui le loro visioni, prospettive e sfide future”, ha concluso SALVAN.
CAMPANIA: CIA, IN BOCCA AL LUPO AL PRESIDENTE ROBERTO
FICO PRONTI A PERCORRERE CAMMINO INSIEME
con un comunicato cia agricoltori italiani della campania “accoglie con vero entusiasmo l’elezione di roberto FICO a presidente della regione campania. a lui va un in bocca al lupo sincero, sentito, accompagnato dalla speranza e dalla convinzione che questo possa essere l’inizio di una stagione nuova per l’agricoltura campana e per tutte quelle comunita’ delle aree interne che da troppo tempo aspettano ascolto, attenzione e concretezza. nelle ultime settimane, il dialogo avviato con il presidente FICO e’ stato limpido, diretto e, soprattutto, umano. durante il nostro incontro, nella sede regionale della cia, abbiamo trovato una persona che non solo conosce bene le fragilita’ dei territori piu’ lontani dai centri urbani, ma che comprende la forza silenziosa degli agricoltori: uomini e donne che ogni giorno, spesso in solitudine, tengono viva la terra, le tradizioni, il paesaggio e l’identita’ delle nostre comunita’. con lui abbiamo parlato del ‘reddito di contadinanza”, una proposta che per noi non e’ uno slogan, ma un modo per dare dignita’ e stabilita’ a chi sta tenendo in piedi aree che altrimenti rischierebbero di spegnersi. FICO ha mostrato immediata sensibilita’ su questo tema, riconoscendo il valore sociale degli agricoltori, il loro ruolo pubblico, la loro presenza indispensabile la’ dove lo stato spesso arriva con fatica. abbiamo affrontato insieme anche temi concreti e urgenti: dall’acqua che manca e che va gestita meglio e con lungimiranza, all’energia che costa troppo e pesa ogni giorno sulle imprese, fino al cibo che entra nelle scuole, che dovrebbe essere piu’ sano, piu’ locale, piu’ vicino alle famiglie e agli agricoltori del territorio. e’ stato un confronto vero, senza formalismi, fatto di ascolto reciproco e di consapevolezza condivisa. accanto alla dirigenza regionale della cia, c’erano anche i presidenti provinciali e i rappresentanti territoriali. ognuno ha portato una parte di campania: storie, difficolta’, richieste, ma anche tanta passione e voglia di costruire. ed e’ proprio questa energia che speriamo possa essere la base del percorso da intraprendere insieme”. “vogliamo rivolgere al presidente FICO un augurio di cuore. siamo felici della sua elezione e siamo certi che fara’ un ottimo lavoro per questa terra che amiamo profondamente. con lui abbiamo trovato una persona attenta, presente, capace di guardare negli occhi chi ogni giorno porta avanti l’agricoltura nelle zone piu’ difficili della campania. la cia e’ pronta a camminare al suo fianco con fiducia, con spirito di collaborazione e con la convinzione che insieme possiamo dare nuove speranze alle nostre comunita’ rurali. gli agricoltori non chiedono privilegi: chiedono di essere messi nelle condizioni di continuare a vivere e lavorare. e noi siamo pronti a fare la nostra parte. un doveroso saluto va anche a edmondo CIRIELLI che ha dimostrato disponibilita’ di ascolto e di confronto verso la cia campania”, ha concluso il commissario regionale cia carmine FUSCO.
CAMPANIA: CIA HA INCONTRATO IL CANDIDATO
PRESIDENTE ROBERTO FICO
“la cia agricoltori italiani della campania ha accolto roberto FICO, candidato alla presidenza della regione campania per la coalizione di centro-sinistra, per un incontro che si e’ tenuto questa mattina nella sede regionale della confederazione. l’obiettivo e’ stato quello di aprire un confronto chiaro e diretto sul futuro dell’agricoltura campana, un settore centrale per il benessere dei territori e per la tenuta sociale delle comunita’ rurali, soprattutto nelle zone piu’ fragili”. lo rende noto un comunicato della cia campania che cosi’ prosegue: “fin dall’avvio del dialogo, FICO ha messo in evidenza il valore strategico delle aree interne, territori che spesso soffrono isolamento, spopolamento e carenza di servizi, ma che grazie alla presenza degli agricoltori continuano a vivere e a mantenere un ruolo fondamentale per l’ambiente e per la comunita’. ha ribadito che la regione deve tornare a investire su questi territori con una visione nuova, capace di dare stabilita’ e prospettive future a chi sceglie di restare a coltivare in zone difficili. uno dei temi centrali affrontati e’ stato il ‘reddito di contadinanza’, la proposta della cia campania per sostenere gli agricoltori che vivono e lavorano nelle aree interne e montane. il commissario carmine fusco ha spiegato che non si tratta di assistenza, ma del riconoscimento del ruolo pubblico svolto dagli agricoltori di questi territori: dalla tutela del paesaggio alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dalla cura della biodiversita’ alla salvaguardia di tradizioni agricole che rischiano di sparire. su questa proposta, FICO si e’ detto pienamente d’accordo, riconoscendo l’importanza di un sostegno stabile per chi lavora in condizioni svantaggiate e contribuendo in modo fondamentale alla vita dei territori. nel corso dell’incontro, FICO ha dedicato particolare attenzione a tre questioni che oggi pesano molto sull’agricoltura campana: l’alimentazione nelle scuole, che deve essere sana, locale e di qualita’, con un maggiore coinvolgimento delle aziende agricole del territorio; la crisi idrica, che richiede interventi strutturali sulla gestione dell’acqua, sugli invasi e sulle reti; il caro energia, che continua a mettere in difficolta’ le imprese agricole, rendendo necessari incentivi alle rinnovabili e strumenti per abbassare i costi di produzione. all’incontro, oltre al commissario regionale carmine FUSCO e al direttore regionale corrado FRANCI, hanno partecipato anche i presidenti provinciali della cia campania e i rappresentanti territoriali: pasquale SPITALETTA, fabio MAROZZI, tommaso PALOMBO, gaetano PASQUARIELLO (vicepresidente regionale) e luca BRANCA. la loro presenza ha contribuito a offrire un quadro chiaro e condiviso delle reali necessita’ delle diverse aree della regione. l’iniziativa si e’ svolta in un clima di dialogo, ascolto e collaborazione, confermando la volonta’ della cia agricoltori italiani campania di portare avanti un confronto serio e costruttivo per lo sviluppo del settore agricolo e delle aree interne”.
PUGLIA: ELEZIONI, COLDIRETTI CHIEDE
SUBITO SCELTE FORTI PER AGRICOLTURA
“dalla platea degli agricoltori di coldiretti puglia arriva un messaggio che non lascia spazio ai fraintendimenti, con il voto alle porte, chi guidera’ la regione nei prossimi 5 anni dovra’ mettere agricoltura, gestione idrica e semplificazione in cima all’agenda. ai primi 100 giorni del candidato presidente, luigi LOBUONO, i quadri dirigenti di coldiretti puglia chiedono atti concreti, dal tavolo immediato sulla crisi idrica all’applicazione delle norme di sburocratizzazione gia’ approvate e mai rese operative, dai sostegni alle assicurazioni contro le calamita’ alle misure economiche per le aziende in sofferenza, fino ad incentivi ai contratti di filiera, capaci di distribuire meglio il valore tra chi produce e chi trasforma. e nelle mense scolastiche serve una svolta netta, solo prodotti locali, senza glifosate e senza ultraformulati”. lo rende noto un comunicato stampa di coldiretti puglia. “il settore non puo’ piu’ permettersi attese infinite. servono decisioni rapide e coraggiose che sostengano il reddito delle imprese e sblocchino la macchina amministrativa”, afferma alfonso CAVALLO, presidente di coldiretti puglia. per CAVALLO “l’acqua resta il nodo piu’ pesante: manutenzioni, ammodernamenti, riattivazione degli invasi e nuove opere di accumulo devono diventare una priorita’ assoluta. senza acqua non c’e’ agricoltura, e senza agricoltura la puglia perde il suo motore”. “fondamentale anche la creazione di un fondo agricolo regionale indipendente – spiega il direttore di coldiretti puglia, pietro PICCIONI – finanziabile anche con risorse fsc, per garantire investimenti continui e interventi rapidi nelle emergenze”. PICCIONI richiama inoltre “la necessita’ di proteggere il suolo agricolo, intensificare la lotta alla xylella, sostenere filiera corta e mercati contadini, valorizzare dop, igp, bio, oleoturismo ed enoturismo”. “l’agricoltura – prosegue il comunicato – e’ anche comunita’, per cui serve potenziare l’agricoltura sociale, i servizi nei piccoli centri, la sanita’ territoriale e il sostegno ai caregiver. da non trascurare pesca e acquacoltura, che hanno bisogno di infrastrutture moderne e accesso semplice ai fondi ue, e la battaglia contro il caporalato, da affrontare con strumenti reali di accoglienza e integrazione lavorativa. cruciali anche il ricambio generazionale, l’innovazione e la digitalizzazione per trattenere giovani e donne nei campi, sostenendo progetti pilota e buone pratiche. acqua, fondo agricolo regionale e semplificazione non sono dettagli tecnici, sono scelte politiche decisive – conclude coldiretti puglia – da cui passa la capacita’ della regione di proteggere la propria autonomia economica e la propria sovranita’ alimentare. da queste decisioni dipende il futuro dei campi, dei territori e delle comunita’ rurali”.
PUGLIA: IL 19/11 COLDIRETTI INCONTRA LUIGI LOBUONO
CANDIDATO PRESIDENZA REGIONE PER IL CENTRODESTRA
“con l’avvicinarsi del voto del 23 e 24 novembre, coldiretti puglia continua il confronto con il mondo politico per riportare al centro dell’azione di governo regionale il valore dell’agricoltura, un comparto che sostiene l’economia, custodisce il territorio e rappresenta un motore di sviluppo e innovazione”. lo rende noto un comunicato di coldiretti puglia, che cosi’ prosegue: “domani, mercoledi’ 19 novembre, alle 10,00, a villa romanazzi carducci (via capruzzi 326), coldiretti puglia presentera’ il proprio documento di proposta al candidato di centrodestra alla guida della regione, luigi LOBUONO. l’obiettivo e’ definire una traiettoria condivisa e un impegno concreto per i prossimi cinque anni. per coldiretti puglia, l’agricoltura e’ una risorsa di primaria importanza, e il suo rilancio richiede un dialogo costante tra istituzioni, imprese e cittadini. e’ indispensabile una governance che rimetta al centro delle politiche regionali il cibo, la gestione del suolo, delle risorse idriche e il ruolo dell’impresa agricola, con una visione moderna e sostenibile dei beni comuni”.
CAMPANIA: UNCEM CHIEDE AI CANDIDATI ELEZIONI
REGIONALI ATTENZIONE A POLITICHE MONTAGNA
“mi auguro che in questi ultimi cinque giorni di campagna elettorale venga usata da candidate e candidati la piattaforma uncem realizzata in occasione delle elezioni regionali in campania. non si e’ parlato molto di montagna e di aree interne in queste settimane. i dieci punti che abbiamo diffuso mi auguro siano utili per un dialogo tra candidati ed elettori su temi veri, concreti, strategici, di visione e di azione”, ha dichiarato in un comunicato vincenzo LUCIANO, presidente uncem campania e vicepresidente nazionale uncem.
CAMPANIA: IL 19/11 CIA INCONTRA ROBERTO FICO CANDIDATO
PRESIDENZA REGIONE PER IL CENTROSINISTRA
“la cia agricoltori italiani della campania promuove un importante momento di confronto con l’on. roberto FICO, candidato alla presidenza della regione campania per la coalizione di centro-sinistra”. lo rende noto un comunicato della cia campania, che cosi’ prosegue: “l’incontro si terra’ mercoledi’ 19 novembre 2025 alle ore 11.30, nella sede regionale della cia campania. sara’ un’occasione preziosa per discutere insieme del futuro dell’agricoltura campana, del valore delle aree interne e del ruolo centrale che gli agricoltori svolgono quotidianamente per la crescita economica, sociale e ambientale della nostra regione. durante l’incontro, la cia campania presentera’ le proprie proposte programmatiche per una nuova agricoltura capace di coniugare tradizione e innovazione, sostenibilita’ e competitivita’, tutela del territorio e valorizzazione delle produzioni locali. la confederazione intende portare all’attenzione del candidato le istanze e le esigenze reali del mondo agricolo, con un approccio costruttivo e propositivo, nell’ottica di costruire politiche efficaci per lo sviluppo delle campagne e delle aree rurali. ad accogliere FICO saranno il commissario regionale carmine FUSCO e il direttore regionale corrado FRANCI con i presidenti provinciali della cia campania, i dirigenti e gli iscritti della confederazione. sara’ un momento di dialogo e partecipazione che testimonia la coesione e la vitalita’ del mondo agricolo regionale. l’incontro e’ aperto alla stampa, che potra’ assistere ai lavori e partecipare a un confronto pubblico e trasparente sul futuro dell’agricoltura campana”.
VENETO: CIA INCONTRA E CONSEGNA DOCUMENTO
A CANDIDATO PRESIDENTE GIOVANNI MANILDO
“‘67.000 imprese agricole attive in regione, un fatturato annuo di quasi 8 miliardi, 36 fra dop e igp riconosciute a livello internazionale. il veneto e’ un territorio a forte trazione agricola. al prossimo consiglio regionale, qualsiasi sia lo schieramento che lo comporra’, chiediamo un sostegno concreto finalizzato ad uno sviluppo sostenibile del comparto’. e’ quanto ha affermato il presidente di cia veneto, gianmichele PASSARINI, al meeting di stamane al crowne plaza con il candidato alla presidenza giovanni MANILDO”. lo rende noto un comunicato di cia veneto, che cosi’ prosegue: “durante l’incontro lo stesso PASSARINI gli ha consegnato ‘brevi manu’ un documento programmatico. tre i pilastri: difesa del reddito degli agricoltori, valorizzazione delle produzioni locali, protezione dell’ambiente. ‘serve una programmazione lungimirante per affrontare le sfide del futuro’, ha osservato il presidente di cia veneto. in primo luogo, il tema dell’acqua. necessario un piano regionale che preveda investimenti in grandi e piccoli invasi, laminazione e fitodepurazione, la determinazione di un bilancio idrico regionale e il rafforzamento dei consorzi di bonifica come soggetti di gestione integrata. occorre, inoltre, che il nuovo consiglio solleciti il parlamento ad approvare una legge nazionale contro il consumo del suolo, promuovendo il riutilizzo di aree gia’ cementificate. per quanto riguarda la transizione energetica, gli impianti fotovoltaici devono venire installati su tetti, capannoni, annessi rustici, piazzali o aree marginali non coltivabili; va inoltre effettuata una mappatura puntuale delle aree idonee, evitando l’occupazione di terreni agricoli di pregio e siti di valore storico, artistico o paesaggistico. capitolo ricambio generazionale: cia veneto chiede che le risorse destinate al primo insediamento siano ulteriormente aumentate, cosi’ da dare la possibilita’ ai giovani di avviare un’impresa agricola. oltre ad un reale sostegno all’imprenditoria femminile, pure attraverso l’adozione di una normativa regionale dedicata a sostenere l’accesso e la crescita delle donne nel settore agricolo. e l’istituzione di un ufficio permanente presso l’assessorato dell’agricoltura, dedicato alla promozione delle politiche per le donne in agricoltura. prioritaria la questione della fauna selvatica; bisogna superare la logica della sola tutela e passare ad una gestione attiva, adottando una normativa regionale unica, armonizzata con le migliori pratiche nazionali. va poi attivato un piano straordinario per il contenimento della cimice asiatica e degli altri parassiti. necessario istituire un’organizzazione regionale finalizzata alla valorizzazione delle decine di dop, doc e igp venete, mentre le aree interne e montane abbisognano dei servizi essenziali, anche per non perdere competitivita’. strategici un programma di manutenzione delle strade rurali e forestali e il potenziamento della rete digitale e telefonica cosi’ che sia possibile utilizzare strumenti obbligatori come i pos e gestire pratiche amministrative online. si sottolinea la necessita’ di una razionalizzazione del sistema burocratico (quasi un terzo delle giornate lavorative sono dedicate al disbrigo delle pratiche amministrative); opportuna l’attivazione di un tavolo tecnico regionale per la semplificazione amministrativa in agricoltura, con la partecipazione delle organizzazioni di categoria. e’ infine dirimente la predisposizione di un fondo regionale straordinario per il sostegno alle imprese di pesca e acquacoltura colpite da calamita’ naturali e biologiche (ad esempio, il granchio blu). ‘l’agricoltura veneta e’ un motore di sviluppo – ha continuato PASSARINI – le nostre istanze vengano prese in carico dalla prossima amministrazione regionale, qualunque sia lo schieramento, affinche’ il comparto continui a crescere a favore delle comunita”. sullo sfondo rimangono molteplici incognite. su tutte, la prospettiva di un taglio lineare dei trasferimenti derivanti dalla pac, politica agricola comune, 2028-2034 del 20%. ‘prevedere ancora meno fondi a favore del primario, che oltre alla produzione di cibo e’ in prima linea in termini di salvaguardia del territorio e dei paesaggi, significa sferrare il colpo del definitivo ko’, conclude il presidente di cia veneto”.
CAMPANIA: ELEZIONI REGIONALI, DA UNCEM 10 PUNTI PER
I CANDIDATI CON APPENNINO AL CENTRO POLITICHE
“lo abbiamo detto al congresso di paestum, lo ribadiamo oggi e verso il 24 novembre. la montagna e l’appennino sono centrali nelle politiche della regione campania. per questo abbiamo prodotto come uncem una piattaforma per i candidati e le candidate alle elezioni regionali che ribadisce un punto. non si puo’ guardare con disattenzione al nostro appennino. siamo una regione di montagna, di foreste e di paesi”. lo afferma in un comunicato vincenzo LUCIANO, vicepresidente nazionale uncem e presidente uncem campania, ricordando la piattaforma di 10 proposte gia’ presentata a diversi candidati e che verra’ presentata ad altri nei prossimi giorni.
VENETO: SALVAN (COLDIRETTI), VOTO E’ DIRITTO FUTURO
AGRICOLTURA PASSA DA PARTECIPAZIONE DI TUTTI
“‘andare a votare significa assumersi la responsabilita’ del proprio futuro e il voto degli agricoltori e’ espressione di una comunita’ che crede nei valori del lavoro, della terra e del cibo’. con queste parole carlo SALVAN, presidente di coldiretti veneto, richiama l’importanza dell’appuntamento elettorale imminente, sottolineando il ruolo attivo che ogni cittadino e’ chiamato a svolgere”. lo rende noto un comunicato di coldiretti veneto, che cosi’ prosegue: “a seguito dalla presentazione del documento ‘il veneto che vogliamo’, che raccoglie i dieci punti prioritari per lo sviluppo del settore agroalimentare regionale e che ha visto duemila imprenditori agricoli presenti al confronto con i candidati, SALVAN ribadisce che le proposte di coldiretti si fondano su tre pilastri: cibo, terra e futuro. ‘sono temi che non riguardano solo gli agricoltori, ma l’intera societa’ – spiega – perche’ parlano di sostenibilita’, qualita’ della vita e presidio del territorio’. ‘senza coltivatori non si governa – aggiunge SALVAN – a ricordare che l’agricoltura e’ la base della nostra economia, della cura del territorio e della sicurezza alimentare’. ‘anche per questo – prosegue SALVAN – auspichiamo che l’assessorato all’agricoltura dei prossimi cinque anni sia affidato ad una figura che abbia determinazione e visione per il nostro settore, ed abbia voglia di sporcarsi le scarpe di terra facendosi accompagnare dagli agricoltori per capire come supportarli nelle sfide che ci attendono. fondamentale sara’ inoltre il dialogo e la sinergia con gli altri assessorati di riferimento, ambiente, pesca e turismo, che dovranno essere caratterizzati da un forte coordinamento delle politiche che coinvolgono in modo trasversale il comparto agroalimentare’. ‘il prossimo assessore – conclude SALVAN – avra’ inoltre il compito di accompagnare l’agricoltura regionale nella prossima programmazione comunitaria, per noi strategica e fondamentale; confidiamo quindi di continuare nel confronto schietto e costruttivo per stabilire insieme come metterla a terra, come abbiamo fatto in questi 5 anni con l’assessore federico CANER, sempre disponibile ad ascoltarci e a trovare la miglior mediazione possibile’.”.
PUGLIA: COLDIRETTI, AGRICOLTURA, ACQUA E SEMPLIFICAZIONE
SIANO PRIORITA’ DEL PROSSIMO GOVERNO REGIONALE
“dalla platea dei mille associati di coldiretti puglia arriva un appello chiaro a pochi giorni dal voto per eleggere il prossimo presidente della regione puglia: l’agricoltura, l’acqua e la semplificazione amministrativa devono essere le priorita’ del nuovo governo regionale per i prossimi 5 anni”. lo rende noto un comunicato di coldiretti puglia, che cosi’ prosegue: “per i primi 100 giorni di governo, i quadri dirigenti di coldiretti puglia chiedono al candidato alla presidenza della regione puglia, antonio DECARO, interventi concreti, come la convocazione urgente del tavolo sulla crisi idrica, la semplificazione a costo zero per la regione con provvedimenti di sburocratizzazione gia’ approvati e rimasti ancora inapplicati, contributi integrativi alle assicurazioni per proteggere le imprese dalle calamita’, il sostegno economico e finanziario alle aziende in difficolta’ e incentivi ai contratti di filiera che rafforzino le sinergie tra agricoltori e trasformatori, garantendo una equa distribuzione del valore. una particolare attenzione va dedicata alle mense scolastiche – insiste coldiretti puglia – promuovendo l’uso di prodotti agricoli locali a km0 e garantendo che siano privi di glifosate e ultrafomulati, a tutela della salute e della qualita’ alimentare. ‘l’agricoltura pugliese non puo’ piu’ aspettare, servono scelte politiche coraggiose e immediate, in grado di garantire sostegno al reddito delle imprese agricole e una gestione efficiente delle pratiche burocratiche’, ha detto alfonso CAVALLO, presidente di coldiretti puglia, sottolineando che ‘l’eccezionalismo agricolo pugliese deve tornare al centro delle politiche regionali e al centro di ogni strategia resta la gestione dell’acqua, definita ‘la madre di tutte le emergenze’, dalla manutenzione e ammodernamento delle infrastrutture irrigue, alla riattivazione degli invasi fino a nuove opere di accumulo devono essere priorita’ assolute, perche’ senza acqua non c’e’ agricoltura e senza agricoltura non c’e’ futuro per la puglia’. non meno importante ‘la creazione di un fondo agricolo regionale autonomo, anche alimentato con risorse fsc – ha aggiunto il direttore di coldiretti puglia, pietro PICCIONI – che permetterebbe di garantire continuita’ agli investimenti e interventi rapidi nei momenti di crisi, dal clima alla fitopatie’, ma PICCIONI ha anche sollecitato ‘parallelamente misure a difesa del suolo agricolo, il contrasto alla xylella con piani straordinari di monitoraggio e rigenerazione produttiva, e il sostegno alla filiera corta e ai mercati contadini, ai prodotti dop, igp e biologici, all’oleoturismo e all’enoturismo’. l’agricoltura e’ anche welfare, inclusione e coesione sociale: e’ necessario rafforzare l’agricoltura sociale, i servizi nei piccoli comuni, l’assistenza sanitaria territoriale e il ruolo dei caregiver familiari. non vanno dimenticati la pesca e l’acquacoltura, settori che richiedono infrastrutture moderne e accesso semplificato ai fondi europei, e la lotta al caporalato, affrontata con strumenti concreti di accoglienza e integrazione lavorativa e abitativa. infine, coldiretti evidenzia l’importanza di sostenere il ricambio generazionale, l’innovazione e l’agricoltura digitale per trattenere i giovani e le donne nei campi e garantire continuita’ al tessuto produttivo pugliese, anche con progetti piloto di buone pratiche imprenditoriali. acqua, fondo agricolo regionale e semplificazione amministrativa non sono solo priorita’ tecniche, ma scelte politiche decisive – conclude coldiretti puglia – per difendere la sovranita’ alimentare e l’autonomia economica della puglia, da queste scelte passa il futuro dell’agricoltura, del territorio e delle comunita’ rurali”.
CAMPANIA: CIA HA ILLUSTRATO CRITICITA’ AGRICOLTURA
A CIRIELLI CANDIDATO PRESIDENZA REGIONE
“si e’ svolto oggi, nella sede regionale della cia agricoltori italiani campania, l’incontro con edmondo CIRIELLI, candidato alla presidenza della regione campania per la coalizione di centrodestra. a fare gli onori di casa sono stati il commissario regionale della cia campania, carmine FUASCO, ed il direttore regionale, corrado FRANCI, che hanno illustrato a CIRIELLI le principali criticita’ che affliggono l’agricoltura campana: dalla crisi idrica alla questione della fauna selvatica, fino alla necessita’ di semplificare gli adempimenti burocratici che pesano sulle imprese agricole. FUSCO ha inoltre presentato le proposte della cia campania, che spaziano dalle politiche per le aree interne ai progetti sugli agriasilo, sottolineando il ruolo fondamentale degli agricoltori nella tutela e salvaguardia del territorio. FRANCI ha rimarcato l’urgenza di un processo di sburocratizzazione che permetta alle aziende agricole di operare con maggiore efficienza e competitivita’”. lo rende noto un comuincato stampa di cia campania. CIRIELLI ha evidenziato come il confronto con le associazioni di categoria rappresenti un punto centrale del suo programma di governo regionale, affermando che “il dialogo costante con chi vive quotidianamente il settore agricolo e’ essenziale per costruire politiche efficaci e condivise”. “durante l’incontro – prosegue il comunicato – CIRELLI ha inoltre affrontato i temi della sovranita’ alimentare e della filiera corta, sottolineando la necessita’ di valorizzare le produzioni locali. ha poi ricordato il lavoro svolto come vice ministro degli esteri con delega alla cooperazione internazionale, in particolare sui progetti che coinvolgono imprese agricole italiane impegnate all’estero, soprattutto in africa, dove e’ forte la domanda di know-how e competenze nel settore agricolo. CIRIELLI ha infine evidenziato l’importanza della formazione per gli agricoltori, come strumento per garantire innovazione e sostenibilita’ al comparto”. “siamo soddisfatti per il confronto cordiale e produttivo avuto con CIRIELLI – ha dichiarato FUSCO -. e’ stato un momento di ascolto reciproco che ha permesso di mettere al centro le esigenze reali dell’agricoltura campana”.
PUGLIA: 10/11 COLDIRETTI INCONTRA I CANDIDATI
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE
“in vista del voto in puglia del 23 e 24 novembre, coldiretti puglia si confronta con i candidati alla presidenza della regione per mettere al centro l’eccezionalismo agricolo pugliese, il ruolo strategico dell’agricoltura, pilastro dell’economia reale, presidio dei territori, motore di competitivita’ e sviluppo sostenibile”. lo rende noto un comunicato della federazione regionale che cosi’ lunedi’ 10 novembre presentera’ il proprio documento di proposta ai candidati alla guida della regione, con l’obiettivo di costruire una visione condivisa e un impegno concreto per i prossimi cinque anni. “l’incontro – prosegue il comunicato – vedra’ la partecipazione dei quadri dirigenti di coldiretti puglia e della base associativa e si terra’ al nicolaus hotel di bari (via cardinale ciasca 27), secondo il seguente programma: ore 10.00 antonio DECARO, candidato per la coalizione di centrosinistra; ore 11.00 luigi LOBUONO, candidato per la coalizione di centrodestra. l’agricoltura pugliese e’ una risorsa strategica – sottolinea coldiretti puglia – e il suo rilancio passa attraverso una collaborazione costante tra istituzioni, imprese e cittadini. serve una governance capace di mettere il cibo, la terra, l’acqua e l’impresa agricola al centro delle politiche regionali, con una visione sostenibile e moderna della gestione dei beni comuni”.
AVELLINO: ALTRAGRICOLTURA INVITA CANDIDATI A ELEZIONI
REGIONALI A ESPRIMERSI SU CRISI AGRICOLTURA
il coordinamento provinciale di altragricoltura avellino invita i candidati irpini alle elezioni regionali della campania a prendere posizione pubblica rispetto alle tre domande poste da altragricoltura campania ai candidati alla presidenza della regione, informa un comunicato. le domande, ispirate al documento ufficiale della confederazione, pongono al centro il tema della crisi dell’agricoltura, della pesca e delle piccole imprese agroalimentari, chiedendo un impegno concreto per invertire la rotta delle politiche regionali che negli ultimi decenni hanno favorito l’agroindustria e la grande distribuzione, lasciando soli gli agricoltori e le comunita’ rurali.
CAMPANIA: 10/11 CIA INCONTRA CIRIELLI CANDIDATO
PRESIDENZA REGIONE CENTRO-DESTRA
“la cia agricoltori italiani della campania promuove un momento di confronto con edmondo CIRIELLI (fdi), viceministro degli esteri e candidato alla presidenza della regione campania per la coalizione di centrodestra. l’incontro si terra’ lunedi’ 10 novembre alle ore 13.00, nella sede regionale della cia in via pavia 16, napoli”. lo rende noto un comunicato della federazione regionale che cosi’ prosegue: “sara’ un’occasione preziosa per discutere insieme del futuro dell’agricoltura campana, del valore delle aree interne e del ruolo centrale che gli agricoltori svolgono quotidianamente per la crescita economica, sociale e ambientale della nostra regione. durante l’incontro, la cia campania presentera’ le proprie proposte programmatiche per una nuova agricoltura campana, capace di coniugare tradizione e innovazione, sostenibilita’ e competitivita’, tutela del territorio e valorizzazione delle produzioni locali. la cia intende portare all’attenzione del candidato le istanze e le esigenze reali del mondo agricolo, con un approccio costruttivo e propositivo, nell’ottica di costruire insieme politiche efficaci per lo sviluppo delle campagne e delle aree rurali. a fare gli onori di casa saranno il commissario regionale carmine FUSCO ed il direttore regionale corrado FRANCI. all’appuntamento parteciperanno inoltre i presidenti provinciali della cia campania, insieme ai dirigenti e agli iscritti della confederazione agricola, in un momento di dialogo e partecipazione che testimonia la coesione e la vitalita’ del mondo agricolo regionale. l’incontro e’ aperto alla stampa, che potra’ assistere ai lavori e partecipare ad un confronto pubblico e trasparente sul futuro dell’agricoltura campana”.
VENETO: PASSARINI (CIA) CONSEGNA A CANDIDATO
PRESIDENTE STEFANI DOCUMENTO PROGRAMMATICO
“difesa del reddito degli agricoltori, valorizzazione delle produzioni locali, protezione del territorio e dell’ambiente. si tratta dei principali pilastri del documento programmatico che il presidente di cia veneto, gianmichele PASSARINI, ha consegnato stamane al candidato alla presidenza alberto STEFANI (lega) in occasione di un meeting che si e’ tenuto all’hotel crowne plaza di padova”. lo rende noto un comunicato di cia veneto, che cosi’ prosegue: “67.000 imprese attive in regione, un fatturato annuo di quasi 8 miliardi e una produzione agroalimentare tra le piu’ rilevanti d’italia ed europa – sottolinea cia veneto – il primario non e’ soltanto fonte di reddito, ma ha un ruolo sempre piu’ decisivo come presidio del territorio e garanzia di sicurezza alimentare per i cittadini. il veneto, dunque, e’ una regione agricola d’eccellenza: dalle produzioni vitivinicole riconosciute a livello mondiale alle filiere lattiero-casearie, ortofrutticole e cerealicole, fino alle aree montane e interne che mantengono vivo il tessuto rurale e contrastano lo spopolamento. ‘un patrimonio che unisce economia, cultura, paesaggio e tradizione – ha osservato lo stesso PASSARINI – serve una programmazione lungimirante per affrontare le sfide del futuro’. in primo luogo, il tema dell’acqua, risorsa vitale per l’agricoltura. necessario un piano regionale che preveda investimenti in grandi e piccoli invasi, laminazione e fitodepurazione, la determinazione di un bilancio idrico regionale e il rafforzamento dei consorzi di bonifica come soggetti di gestione integrata. occorre, inoltre, che il nuovo consiglio regionale solleciti il parlamento ad approvare una legge nazionale contro il consumo del suolo, promuovendo il riutilizzo di aree gia’ cementificate. per quanto riguarda la transizione energetica, gli impianti fotovoltaici devono venire installati su tetti, capannoni, annessi rustici, piazzali o aree marginali non coltivabili; va inoltre effettuata una mappatura puntuale delle aree idonee, evitando l’occupazione di terreni agricoli di pregio e siti di valore storico, artistico o paesaggistico. capitolo ricambio generazionale: cia veneto chiede che le risorse destinate al primo insediamento siano ulteriormente aumentate, cosi’ da dare la possibilita’ ai giovani di avviare un’impresa agricola. oltre ad un reale sostegno all’imprenditoria femminile, pure attraverso l’adozione di una normativa regionale dedicata a sostenere l’accesso e la crescita delle donne nel settore agricolo. e l’istituzione di un ufficio permanente presso l’assessorato dell’agricoltura, dedicato alla promozione delle politiche per le donne in agricoltura. prioritaria la questione della fauna selvatica; bisogna superare la logica della sola tutela e passare ad una gestione attiva, adottando una normativa regionale unica, armonizzata con le migliori pratiche nazionali. va poi attivato un piano straordinario per il contenimento della cimice asiatica e degli altri parassiti. necessario istituire un’organizzazione regionale finalizzata alla valorizzazione delle decine di dop, doc e igp venete, mentre le aree interne e montane abbisognano dei servizi essenziali, anche per non perdere competitivita’. strategici un programma di manutenzione delle strade rurali e forestali e il potenziamento della rete digitale e telefonica cosi’ che sia possibile utilizzare strumenti obbligatori come i pos e gestire pratiche amministrative online. si sottolinea la necessita’ di una razionalizzazione del sistema burocratico (quasi un terzo delle giornate lavorative sono dedicate al disbrigo delle pratiche amministrative); opportuna l’attivazione di un tavolo tecnico regionale per la semplificazione amministrativa in agricoltura, con la partecipazione delle organizzazioni di categoria. e’ infine dirimente la predisposizione di un fondo regionale straordinario per il sostegno alle imprese di pesca e acquacoltura colpite da calamita’ naturali e biologiche (ad esempio, il granchio blu). ‘l’agricoltura veneta e’ un motore di sviluppo – ha continuato PASSARINI – le nostre istanze vengano prese in carico dalla prossima amministrazione regionale, qualunque sia lo schieramento, affinche’ il comparto continui a crescere a favore delle comunita”. sullo sfondo rimangono molteplici incognite. su tutte, la prospettiva di un taglio lineare dei trasferimenti derivanti dalla pac, politica agricola comune, 2028-2034 del 30%. ‘prevedere ancora meno fondi a favore del primario, che oltre alla produzione di cibo e’ in prima linea in termini di salvaguardia del territorio e dei paesaggi, significa sferrare il colpo del definitivo ko’, conclude il presidente di cia veneto”.
CAMPANIA: MARZANO (CONFAGRICOLTURA) A CANDIDATO PRESIDENTE CIRIELLI,
AGRICOLTURA COMPETERA’ SE SI SOSTENGONO LE IMPRESE
“questa mattina il candidato del centro-destra alla presidenza della regione campania, edmondo CIRIELLI, ha incontrato il presidente di confagricoltura campania, fabrizio MARZANO, ed il consiglio direttivo nella sede del centro direzionale. confagricoltura ha illustrato al candidato il documento politico ‘agricoltura al centro dello sviluppo regionale 2025-2030′, volto a rilanciare la centralita’ e il protagonismo dell’agricoltura come leva effettiva della crescita regionale”. lo rende noto un comunicato stampa della federazione regionale. MARZANO ha affermato: “e’ stato un confronto molto concreto, centrato sulle esigenze delle imprese agricole, che oggi non possono piu’ essere considerate realta’ marginali o ‘piccole’ per definizione. l’impresa agricola, soprattutto in campania, ha un valore che e’ insieme economico, sociale, culturale, ambientale e occupazionale, oltre a garantire il cibo. per questo il tema decisivo e’ la crescita delle imprese: vanno sostenute quelle efficienti, a prescindere dalla dimensione. il mercato e’ globale e la vera sfida e’ mettere in condizione le aziende di fare davvero mercato. cio’ si puo’ ottenere favorendo l’aggregazione e costruendo, attraverso i programmi di sviluppo rurale, progetti che facciano sistema e non interventi frammentati. se avremo il coraggio di orientare le politiche in questo senso e di rafforzare gli strumenti di credito agevolato, la campania ha tutte le condizioni per esprimere un’agricoltura capace di competere sui mercati internazionali”. CIRIELLI, ha evidenziato: “credo che la nuova regione dovra’ puntare, in continuita’ con quanto fatto dall’assessore CAPUTO, su un confronto costante con il tavolo verde e, piu’ in generale, con il mondo delle associazioni piu’ rappresentative, in particolare con quelle che producono piu’ reddito. l’agricoltura dovra’ tornare centrale perche’ e’ un elemento importante per tutti i territori e per la campania in modo particolare: abbiamo una produzione di grande qualita’ che genera reddito, alimenta l’industria agroalimentare, e’ fondamentale per la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente attraverso la presenza dell’uomo sul territorio. l’abbandono, infatti, e’ una delle cause principali del degrado ambientale, mentre la cura e la presenza lo contrastano. l’agricoltura e’ determinante anche per il turismo e per la qualita’ dell’immagine dell’italia e della campania. se pensiamo alla cucina italiana, essa si basa su prodotti agricoli, su prodotti di questo settore: poiche’ rappresenta un brand fondamentale nel mondo, mantenere alta l’attenzione su questa filiera significa dare una caratterizzazione di qualita’ al territorio. da questo punto di vista il ministro francesco LOLLOBRIGIDA, con il governo, sta facendo davvero un lavoro straordinario”.
CAMPANIA: ELEZIONI, CIA SOLLECITA I CANDIDATI A UN
IMPEGNO VERO PER IL RILANCIO DELLE AREE INTERNE
cia agricoltori italiani campania invita i candidati alla presidenza della regione ad adottare una serie di proposte semplici, realizzabili e concrete per sostenere e rilanciare le aree interne, considerate strategiche per il futuro dell’intera regione, rende noto un comunicato. “non chiediamo l’impossibile, ma interventi concreti e di buon senso”, dichiara il commissario regionale carmine FUSCO. “senza di loro, la campania non ha futuro: sono il cuore agricolo, culturale e umano della nostra terra. per questo invitiamo tutti i candidati alla presidenza della regione ad assumere impegni chiari su questi temi, perche’ il futuro della campania passa da qui”, aggiunge FUSCO, sottolineando che “per cia campania, le aree interne non sono un problema, ma una grande opportunita’ di sviluppo sostenibile e coesione sociale”.
BARI: IL 30/10 CONFAGRICOLTURA INCONTRA LE ISTITUZIONI
E PRESENTA DOCUMENTO POLITICO PROGRAMMATICO
“e’ in programma per domani 30 ottobre alle ore 17.00, a villa fenicia a ruvo, il convegno ‘la politica ascolta il territorio – presentazione documento politico programmatico per l’agricoltura 2030′”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura bari-bat, che che precisa: “l’incontro l’occasione per presentare e discutere il documento politico programmatico, una piattaforma di proposte concrete e strategiche pensate per delineare il futuro del settore primario in puglia e affrontare le sfide che attendono gli imprenditori agricoli nei prossimi anni”. “questo incontro rappresenta un momento fondamentale per passare dalle parole ai fatti”, afferma massimiliano DEL CORE, presidente confagricoltura bari-bat. “l’agricoltura pugliese merita una visione chiara e strumenti adeguati per competere a livello globale”, sottolinea DEL CORE, che aggiunge: “il nostro documento programmatico e’ il punto di partenza per una collaborazione proficua tra il settore e la politica”. “l’incontro si concludera’ con un momento conviviale, un aperitivo di chiusura, per proseguire il dibattito in un clima informale”, informa il comunicato.
CAMPANIA: CONFAGRICOLTURA PRESENTA AL CANDIDATO PRESIDENTE
FICO DOCUMENTO SU AGRICOLTURA E SVILUPPO
“il candidato del centro-sinistra alla presidenza della regione campania, roberto FICO, ha incontrato il presidente di confagricoltura campania fabrizio MARZANO ed il consiglio direttivo alla sede del centro direzionale di napoli. nel corso del confronto l’organizzazione ha illustrato il documento politico ‘agricoltura al centro dello sviluppo regionale 2025-2030′, che pone al centro la filiera primaria come leva di crescita economica, sociale e ambientale della campania”. lo rende noto un comunicato stampa della federazione regionale. “la regione deve garantire che le politiche comunitarie si traducano in risultati misurabili per le imprese – ha dichiarato MARZANO -. le risorse europee vanno indirizzate verso investimenti capaci di generare economia, tutelare territorio e ambiente, favorire l’aggregazione ed evitare sprechi. per farlo e’ indispensabile una burocrazia efficiente e una regione che garantisca gli interessi regionali in conferenza stato- regioni. come corpo intermedio indichiamo ai candidati le opportunita’ per un salto di qualita’”. MARZANO ha richiamato il ruolo dell’innovazione e delle nuove generazioni: “i giovani stanno portando tecnologie e competenze nelle imprese, dalle aree di pianura alle zone interne. sosteniamo chi opera in contesti svantaggiati, ma siamo contrari ai sussidi a pioggia: l’impresa ha una funzione sociale se produce reddito e lavoro, ha obiettivi chiari e bilanci in ordine”. FICO ha sottolineato la centralita’ strategica del comparto: “l’agricoltura sara’ uno dei pilastri dell’azione regionale: significa futuro, sostenibilita’, alimentazione e sviluppo sano del territorio. il metodo sara’ quello dell’ascolto e dei tavoli di lavoro in sinergia con le organizzazioni di rappresentanza, per mettere a terra gli interventi nel modo piu’ efficace”. il candidato ha inoltre ribadito “la priorita’ della lotta al caporalato, al lavoro nero e all’abusivismo, garantendo tutele ai lavoratori e legalita’ nelle filiere, perche’ solo aziende sane e lavoro regolare creano valore duraturo”. “nel corso dell’incontro – prosegue il comunicato – i presidenti provinciali hanno posto l’accento sulla necessita’ di innovazione e ricerca per permettere alle aziende di competere. si e’ discusso anche di criticita’ come il rischio idrogeologico, la carenza di manodopera specializzata e l’eccessivo peso della burocrazia. confagricoltura campania proseguira’ nei prossimi giorni il confronto con tutte le candidature alla guida della regione, in un’ottica rigorosamente istituzionale. l’obiettivo e’ definire una strategia condivisa su utilizzo efficiente dei fondi europei, semplificazione amministrativa, aggregazione delle imprese, rafforzamento dell’export, innovazione e qualita’ del lavoro lungo le filiere”.
VENETO: 30/10 A PADOVA CIA PRESENTA DOCUMENTO
PROGRAMMATICO A STEFANI CANDIDATO PRESIDENTE
“difesa del reddito degli agricoltori, valorizzazione delle produzioni locali, protezione del territorio e dell’ambiente. si tratta dei principali pilastri del documento programmatico che il presidente di cia veneto, gianmichele PASSARINI, consegnera’ ‘brevi manu’ al candidato alla presidenza alberto STEFANI giovedi’ 30 ottobre alle 10.30 all’hotel crowne plaza di padova. durante l’incontro cia veneto illustrera’ nel dettaglio le proposte perche’ il veneto ‘rinsaldi il ruolo di protagonista nel comparto agricolo, a livello nazionale ed europeo’. mercoledi’ 12 novembre alle 10.30, sempre al crowne plaza, cia veneto presentera’ il medesimo documento al candidato giovanni MANILDO”, informa un comunicato di cia veneto.
VENETO: COLDIRETTI PRESENTA AI CANDIDATI ELEZIONI
REGIONALI IL DECALOGO PER AGRICOLTURA
“gli agricoltori soci di coldiretti veneto sono arrivati da tutta la regione per incontrare i candidati ai quali e’ stato presentato ufficialmente ‘il veneto che vogliamo’, documento programmatico redatto per la XII legislatura con il quale l’organizzazione agricola si rivolge al prossimo governatore del veneto. sul palco, accolti dal presidente di coldiretti veneto carlo SALVAN e dal direttore marina MONTEDORO sono saliti i candidati giovanni MANILDO per il centrosinistra, marco RIZZO di democrazia sovrana popolare e alberto STEFANI (lega) per il centrodestra. a moderare il dibattito il giornalista e vice direttore del tg5, giuseppe de FILIPPI, che ha aperto il confronto con alcune domande di attualita’. sul palco anche i presidenti delle federazioni provinciali veneti, insieme ai rappresentanti di giovani, donne e senior di coldiretti veneto. in platea parlamentari, assessori e consiglieri regionali uscenti e candidati di ogni schieramento”. lo rende noto un comunicato stampa della federazione regionale. “il veneto che vogliamo – ricorda SALVAN – e’ una regione che riconosca il valore strategico dell’agricoltura per l’economia, per la salute dei cittadini, per la qualita’ dell’ambiente e per la coesione sociale. vogliamo costruire, assieme alla politica, una visione condivisa che metta al centro la terra e la comunita’. alla politica chiediamo due cose: il coraggio delle scelte e risorse adeguate per il comparto agricolo. chiediamo maggiori risorse per l’agricoltura veneta, perche’ quelle stanziate finora sono insufficienti, e un assessorato forte, con il quale siamo pronti a collaborare. in un contesto globale segnato da crisi climatiche, economiche e sanitarie, l’agricoltura veneta si propone come modello di innovazione sostenibile, capace di coniugare tradizione e futuro. siamo la seconda economia agricola d’italia, dopo la lombardia, ma probabilmente la prima per varieta’ di produzione, 60 mila imprese in larga parte da noi rappresentate, coltivano 800 mila ettari e danno lavoro decine di migliaia di occupati. generiamo oltre 8,5 miliardi euro di valore, siamo la prima regione d’italia per dop economy e per percentuale di spesa dello sviluppo rurale. abbiamo bisogno della regione al nostro fianco, ne abbiamo bisogno velocemente e con strumenti operativi concreti. non possiamo e non vogliamo delocalizzare, siamo qui, vogliamo restare qui e faremo l’impossibile per le nostre aziende e le nostre famiglie. coldiretti veneto oggi si pone davanti a voi con un pacchetto di proposte serie e concrete. ci aspettiamo di programmarle e pianificarle assieme, con la forza della nostra rappresentanza e delle nostre idee. e’ il momento di pianificare con visione e responsabilita’ il futuro del settore – aggiunge SALVAN – dove la filiera corta, il rispetto della biodiversita’, la valorizzazione della distintivita’ delle nostre produzioni, la difesa del suolo e l’educazione alimentare diventino priorita’ condivise. i nostri valori sono chiari: trasparenza, legalita’, sostenibilita’. su questi principi chiediamo al futuro governatore di costruire insieme a noi un nuovo patto per il veneto che guardi al futuro, ma che affondi le sue radici nella nostra terra fertile e generosa coltivata e custodita dagli agricoltori”. “il documento di coldiretti veneto che si articola in un decalogo – prosegue il comunicato – mette in evidenza le sfide e le potenzialita’ del settore agroalimentare, affrontando aspetti sociali, economici e politici attraverso tre macrotemi centrali: cibo, terra e futuro. la piattaforma programmatica si presenta come un manifesto di sfide ed un impegno in primis civico e ambientale, proponendo soluzioni concrete per una regione che guarda avanti, senza dimenticare le sue tradizioni e radici storiche. MANILDO ritiene che la manovra finanziaria avrebbe dovuto mostrare maggiore attenzione verso il settore agricolo e sottolinea che l’agricoltura affronta sfide primarie, come il consumo di suolo e il rapporto tra suolo ed energia, temi sui quali e’ necessaria chiarezza e un confronto con le categorie. afferma che l’agricoltura non e’ solo radici, ma identita’ e futuro sostenibile del veneto, basato sulla qualita’. riconosce che la regione ha introdotto nuove norme sui finanziamenti da perfezionare e chiede una collaborazione con gli istituti di credito per integrare il reddito delle aziende che fronteggiano prezzi troppo alti. propone una alleanza per la diffusione virtuosa di fonti rinnovabili non soggetta al controllo di multinazionali che mirano solo al profitto con ‘mega factory’. la regione deve impegnarsi a stare al fianco degli agricoltori e a trasformare l’ascolto in una vera alleanza. propone la creazione di un fondo ad hoc per il sostegno contro gli eventi eccezionali, l’aiuto regionale per agevolare i fondi mutualistici e le integrazioni al reddito. e’ fondamentale un ‘mutuo aiuto’ sul tema del cambiamento climatico. punta al cambiare il metodo del governo, dal veneto di uno al veneto di tutti. marco rizzo identifica i nemici principali dell’agricoltura nelle multinazionali del cibo che decidono il futuro del settore con un ‘solo tasto’, che hanno grande capacita’ economica e sono supportati dalla politica dell’unione europea, definita ‘matrigna nei confronti dell’agricoltura italiana’. preferirebbe che le risorse di bilancio fossero destinate a ‘trattori piuttosto che in carrarmati’. critica aspramente le scelte ‘green’ e vede un ‘bluff’ dietro al tema ambientale, con la complicita’ di multinazionali, finanziarie, banche e l’unione europea. riconosce la bellezza e la sensibilita’ ambientale del territorio, che soffre per la mancanza di manutenzione. ricorda che gli agricoltori sono i custodi del territorio e propone che ‘la regione agisca come un corpo intermedio con un fondo specifico per compensare i danni all’agricoltura non coperti interamente dalle assicurazioni. il suo slogan e’ faremo quello che diciamo’. STEFANI sottolinea l’importanza del veneto nel bilancio nazionale e definisce gli agricoltori come ‘cultori dell’ambiente’ e custodi fondamentali per il contrasto al dissesto idrogeologico e la tutela del suolo. critica il potenziale taglio del 20% della pac, considerandolo un danno enorme, e chiede garanzie di fondi per gli agricoltori nella manovra finanziaria”. “l’agricoltura veneta sa innovare e lo fa bene, e’ orgogliosa del passato ma proiettata al futuro. dobbiamo potenziare il ruolo delle fonti rinnovabili con un gestore unico e potenziare i consorzi di difesa per fronteggiare i cambiamenti climatici. sul fronte del credito il fondo di rotazione ritiene essere uno strumento utile ma scarsamente supportato dal mondo finanziario, deve invece agevolare le aziende in difficolta’ e sollecita la creazione di una sinergia con le banche un patto sociale e fondativo affinche’ ritornino a supportare il territorio e il settore primario. chi custodisce il suolo – aggiunge STEFANI – come voi agricoltori svolge un’attivita’ non solo imprenditoriale ma anche sociale, meritevole di sostegno politico. sul fronte delle assicurazioni e’ indispensabile potenziare i fondi mutualistici per contrastare l’incidenza degli eventi non prevedibili e prevenire la scomparsa delle aziende, garantendo la continuita’ dell’attivita’ agricola anche per la loro valenza sociale. siamo con voi, continuiamo ad essere al vostro fianco, sempre”. “vogliamo portare il veneto e i suoi agricoltori in un futuro migliore possibile e noi abbiamo intenzione di farlo da protagonisti”, conclude SALVAN fra lo sventolio delle bandiere dei duemila soci imprenditori di coldiretti veneto.
CAMPANIA: CIA PROPONE A CANDIDATI ELEZIONI REGIONE “REDDITO
DI CONTADINANZA” PER AGRICOLTORI AREE INTERNE
“un ‘reddito di contadinanza’ per gli agricoltori che vivono e lavorano nelle aree interne e montane della campania: non un aiuto assistenziale, ma un riconoscimento concreto del loro valore sociale, ambientale e umano. e’ una delle proposte che la cia agricoltori italiani campania presentera’ ai candidati alla presidenza della regione campania, all’interno del documento programmatico per una nuova stagione di politiche agricole regionali”. lo rende noto un comunicato di cia campania, che cosi’ prosegue: “‘chi coltiva la terra nelle zone difficili non chiede elemosina, ma rispetto e dignita’. il reddito di contadinanza agricolo deve essere una misura di giustizia territoriale, per sostenere chi ogni giorno difende i nostri paesaggi e combatte lo spopolamento dei piccoli comuni’, spiega carmine FUSCO, commissario regionale della cia campania. secondo la cia, il futuro dell’agricoltura campana passa attraverso filiere locali piu’ forti e integrate, capaci di creare sviluppo economico, mantenere il valore aggiunto sul territorio e rafforzare il legame tra produttori e cittadini. in questo quadro, il reddito di contadinanza agricolo puo’ rappresentare una misura strutturale per garantire stabilita’ economica e sociale agli agricoltori delle aree interne e montane. ‘sono persone che proteggono la biodiversita’, prevengono il dissesto idrogeologico e tengono vive le nostre tradizioni rurali. sono la spina dorsale delle aree interne e meritano di essere riconosciuti come una risorsa strategica per tutta la campania’, aggiunge FUSCO. particolare attenzione e’ dedicata all”agricoltura eroica’, quella portata avanti in territori difficili o marginali. ‘dietro ogni campo coltivato in montagna c’e’ una storia di tenacia e amore per la terra. la regione deve esserci: deve riconoscere e premiare questo impegno’, sottolinea ancora FUSCO. la cia campania presentera’ ufficialmente il ‘reddito di contadinanza agricolo’ insieme a un pacchetto di altre proposte per valorizzare le filiere locali, promuovere la sostenibilita’ ambientale, tutelare le aree interne e rafforzare il ruolo dell’agricoltura come motore di sviluppo e coesione sociale. ‘con questo progetto, conclude carmine FUSCO, vogliamo che l’agricoltura torni al centro delle politiche regionali. riconoscere il lavoro dei contadini significa investire nel futuro della campania, nella qualita’ della vita e nella salute di tutti i cittadini’.”.
CAMPANIA: 28/11 A NAPOLI CANDIDATO PRESIDENZA
ROBERTO FICO INCONTRA CONFAGRICOLTURA
“domani, martedi’ 28 ottobre alle ore 11:00, il candidato alla presidenza della regione campania, roberto FICO, incontrera’ il presidente di confagricoltura campania, fabrizio MARZANO, e il consiglio direttivo nella sede del centro direzionale (isola e7)”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura campania, che precisa: “si discutera’ di criticita’ e prospettive del settore. confagricoltura campania illustrera’ al candidato governatore il documento politico ‘agricoltura al centro dello sviluppo regionale 2025-2030′, per rilanciare la centralita’ e il protagonismo dell’agricoltura come vera leva della crescita regionale”.
VENETO: 27/10 A PADOVA COLDIRETTI INCONTRA
CANDIDATI PRESIDENZA REGIONE
“coldiretti veneto chiama a raccolta la politica regionale per un confronto aperto sul futuro dell’agricoltura e del territorio. lunedi’ 27 ottobre 2025 alle ore 10.00 al palageox di padova gli agricoltori di coldiretti veneto incontreranno i candidati per presentare ufficialmente ‘il veneto che vogliamo’, documento programmatico redatto per la XII legislatura con il quale l’organizzazione agricola si rivolge al prossimo presidente del veneto”. lo rende noto un comunicato della federazione regionale che cosi’ prosegue: “un evento che coinvolgera’ migliaia di agricoltori provenienti da tutte le province del veneto e che vedra’ il confronto diretto con i candidati alla prossima tornata elettorale. moderera’ il dibattito il giornalista e vice direttore del tg5, giuseppe de FILIPPI. il documento, che si articola in un decalogo, mette in evidenza le sfide e le potenzialita’ del settore agroalimentare, affrontando aspetti sociali, economici e politici attraverso tre macrotemi centrali: cibo, terra e futuro. la piattaforma programmatica si presenta come un manifesto di sfide ed un impegno in primis civico e ambientale, proponendo soluzioni concrete per una regione che guarda avanti, senza dimenticare le sue tradizioni e radici storiche”. “il veneto che vogliamo – dichiara carlo SALVAN, presidente di coldiretti veneto – e’ una regione che riconosca il valore strategico dell’agricoltura per l’economia, per la salute dei cittadini, per la qualita’ dell’ambiente e per la coesione sociale. vogliamo costruire, assieme alla politica, una visione condivisa che metta al centro la terra e la comunita’”. “in un contesto globale segnato da crisi climatiche, economiche e sanitarie, l’agricoltura veneta – continua il comunicato – si propone come modello di innovazione sostenibile, capace di coniugare tradizione e futuro. donne, giovani e senior del mondo agricolo non sono piu’ solo produttori di cibo, ma custodi del paesaggio, promotori della salute pubblica e protagonisti del cambiamento”. “e’ il momento di pianificare con visione e responsabilita’ il futuro del settore – conclude SALVAN – dove la filiera corta, il rispetto della biodiversita’, la valorizzazione della distintivita’ delle nostre produzioni, la difesa del suolo e l’educazione alimentare diventino priorita’ condivise. i nostri valori sono chiari: trasparenza, legalita’, sostenibilita’. su questi principi chiediamo al futuro presidente di costruire insieme a noi un nuovo patto per il veneto che guardi al futuro, ma che affondi le sue radici nella nostra terra fertile e generosa coltivata e custodita dagli agricoltori”.
BARI: ELEZIONI REGIONALI, CONFAGRICOLTURA BARI-BAT
SI CONFRONTA CON CANDIDATO PRESIDENTE DECARO
e’ stata una serata partecipata quella del consiglio direttivo di confagricoltura bari-bat, che ha visto la presenza del candidato presidente del centro-sinistra alla regione puglia antonio DECARO e del consigliere regionale francesco PAOLICELLI, informa un comunicato. si e’ trattato di un momento di confronto durante il quale e’ stato presentato il documento programmatico per l’agricoltura 2030 redatto da confagricoltura bari-bat. il candidato presidente antonio DECARO – si legge nel comunicato – ha sottolineato la centralita’ del comparto agricolo per la puglia: “l’agricoltura in regione rappresenta il 6% del pil, ben oltre la media nazionale. e’ un settore trainante, ma che oggi affronta criticita’ importanti. la mia proposta e’ di costruire una vera ‘filiera puglia’, replicando modelli virtuosi gia’ attivi nell’olio, nel vino, nel pomodoro e persino nel cotone. occorre investire nella resilienza idrica, potenziare le reti di adduzione dai bacini, ma anche sviluppare l’uso delle acque reflue depurate, come accade gia’ in impianti a castellana (ba) e gallipoli (le). e’ un lavoro – ha concluso – che va fatto con visione, perche’ il cambiamento climatico non conosce confini regionali”.
TOSCANA: CIA, AUGURI DI BUON LAVORO AL PRESIDENTE
GIANI E AI CONSIGLIERI ELETTI
“congratulazioni e auguri di buon lavoro al riconfermato presidente della regione toscana eugenio GIANI e buon lavoro ai candidati e ai consiglieri eletti. ora dare attuazione al ‘patto’ della cia come promesso in campagna elettorale. ma il dato su cui riflettere come societa’ civile e’, anche, quello sull’astensionismo in tutta la toscana. e’ questo il primo commento di cia agricoltori italiani della toscana post voto elezioni regionali”. lo rende noto un comunicato della cia regionale, che cosi’ prosegue: “cia toscana che nelle scorse settimane ha incontrato i candidati eugenio GIANI, alessandro TOMASI e antonella BUNDU, consegnando il documento ‘un nuovo patto per la toscana’, con le principali difficolta’ e punti di forza dell’agricoltura toscana. ‘ci aspettiamo che le promesse espresse in campagna elettorale – sottolinea il presidente cia toscana, valentino BERNI – vengano mantenute da parte di tutti i candidati ed in particolare dal presidente GIANI. auspichiamo adesso che venga data concretezza al patto per la toscana della cia, come promesso dallo stesso GIANI nell’incontro avuto nella nostra sede nelle scorse settimane. e’ necessario rafforzare ed innovare le politiche e le strategie regionali, per un’agricoltura forte, innovativa, sostenibile, solidale, per il rilancio e lo sviluppo dell’economia e dei territori. ci aspettiamo, ripeto, che alle promesse della campagna elettorale seguano i fatti; noi come cia toscana, lo ribadiamo, siamo disponibili alla collaborazione e al confronto’. un nuovo patto per la toscana – evidenzia cia toscana – e’ oggi ancor piu’ necessario, in considerazione del dato allarmante dell’astensionismo: in toscana ha votato soltanto il 47,73% degli elettori, con una perdita di 435.031 votanti, pari al 14.83%. e’ necessario che la politica lavori per riavvicinarsi alla gente, ai cittadini, alle imprese e alle associazioni, alla rappresentanza anche agricola, condividendo contenuti, esigenze, soluzioni. in questo contesto diventa ancora ancor piu’ importate il ruolo della rappresentanza, utile per portare all’attenzione al meglio e in modo diretto quelli che sono i bisogni, gli auspici dei cittadini, del settore agricolo, delle aree interne. ‘auguri al prossimo consiglio regionale, alla prossima giunta, e al presidente GIANI, rinnovando la disponibilita’ al dialogo, alla collaborazione, per un nuovo patto per la toscana e per l’agricoltura della nostra regione’, ribadisce e conclude BERNI”.
11/10 AD AGRILEVANTE CIA PUGLIA ORGANIZZA
CONFRONTO CON CANDIDATO PRESIDENTE DECARO
“un confronto a tutto campo, su emergenze e proposte per l’agricoltura, con antonio DECARO, candidato alla presidenza della regione puglia nelle elezioni del 23 e 24 novembre. e’ questo l’obiettivo del convegno su ‘agricoltori e politica in rete: strategie per la puglia’, incontro pubblico organizzato da cia agricoltori italiani di puglia che si terra’ sabato 11 ottobre, alle ore 11, nella sala 8 del centro congressi fiera del levante a bari”. lo rende noto un comunicato di cia puglia, che cosi’ prosegue: “l’iniziativa si svolgera’ nell’ambito di ‘agrilevante’, esposizione internazionale dedicata all’agricoltura. sara’ gennaro SICOLO, vicepresidente nazionale e presidente regionale di cia agricoltori italiani, ad aprire i lavori del convegno. a seguire, il vicepresidente vicario di cia puglia giannicola D’AMICO introdurra’ i temi che saranno approfonditi. saranno i presidenti delle declinazioni provinciali dell’organizzazione, poi, a relazionare sullo stato e le prospettive del comparto primario entrando nelle situazioni specifiche dei diversi territori: interverranno benedetto ACCOGLI, presidente cia salento; giuseppe DE NOIA, presidente cia levante bari-bat; pietro DE PADOVA, presidente cia due mari taranto-brindisi; e angelo MIANO, presidente cia capitanata. coordinera’ i lavori angelica CURCI, componente comitato esecutivo cia puglia. ad antonio DECARO, infine, il compito di esprimersi sulle proposte che saranno illustrate, con un intervento nel quale il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione puglia esporra’ il proprio programma per sostenere lo sviluppo dell’agricoltura pugliese”.
SIENA: ELEZIONI REGIONALI, COLDIRETTI INCONTRA I CANDIDATI
DEL TERRITORIO SUL FUTURO DELL’AGRICOLTURA
organizzato da coldiretti siena che si e’ svolto presso la camera di commercio un incontro con i candidati del territorio alle prossime elezioni regionali, con l’obiettivo di favorire un dialogo diretto in particolare sulle priorita’ del settore agricolo e sulle esigenze delle comunita’ locali, rende noto un comunicato. dopo i saluti del presidente provinciale luigi SARDONE, la presidente regionale letizia CESANI ha illustrato un documento elaborato dall’organizzazione agricola, che e’ stato poi al centro degli interventi dei candidati.
CALABRIA: ELEZIONI REGIONALI, DA UNCEM UN
PROGRAMMA IN DIECI PUNTI PER LA MONTAGNA
le montagne non sono un residuo e non hanno bisogno di assistenza per il loro sviluppo: lo sostiene uncem in un documento indirizzato ai candidati presidente e ai candidati consiglieri regionali, tracciando un programma in dieci punti per le aree interne, chiedendo innanzi tutto che la regione calabria si doti di un assessore alla montagna, ai parchi e alle foreste e che crei il sistema degli enti locali, costruendo unioni montane di comuni solide e stabili. tra i punti del programma, l’unione nazionale comuni, comunita’ ed enti montani chiede: che la montagna diventi perno della nuova strategia di crescita, con green economy e green community; che vengano fatte azioni su scuola, sanita’, trasporti, digitalizzazione; che vengano trovate risorse affinche’ legge forestale nazionale, legge sulla green economy, legge sui piccoli comuni, nuova legge sulla montagna possano agire efficacemente.
TOSCANA: ELEZIONI,COLDIRETTI INCONTRA GIANI E TOMASI AGRICOLTURA
E CIBO PILASTRI PROSSIMA LEGISLATURA REGIONE
“dal rafforzamento dell’assessorato all’agroalimentare con poteri speciali per la gestione delle crisi di comparto alla semplificazione delle norme e delle procedure di accesso ai bandi, dalla definizione di tempi certi per l’erogazione di rimborsi e contributi all’istituzione di un fondo rotativo a sostegno delle imprese per facilitare l’accesso al credito, dalla difesa del made in tuscany, come patrimonio unico e non delocalizzabile fino alla conferma dell’impianto del nuovo piano faunistico venatorio approvato lo scorso luglio che per la prima volta mette al centro la tutela delle coltivazioni e del reddito agricolo: sono alcune delle priorita’, e delle richieste, disegnate da coldiretti nel manifesto ‘l’orgoglio di coltivare il futuro’ presentato questa mattina al mercato di porta san frediano a firenze ai candidati presidente alle prossime elezioni regionali (12-13 ottobre) eugenio GIANI e alessandro TOMASI”. lo rende noto un comunicato stampa di coldiretti toscana. “chiediamo che l’agricoltura sia riconosciuta come asset strategico dell’economia regionale confermando e rafforzando l’assessorato all’agroalimentare attraverso l’attribuzione di deleghe per la gestione della crisi di mercato che purtroppo, a causa delle distorsioni lungo la filiera, sono sempre piu’ frequenti. vedi latte e grano. l’agricoltura non e’ solo produzione: e’ cibo, salute, cultura e tutela del territorio – ha ricordato la presidente di coldiretti toscana letizia CESANI richiamando la legge sulla multifunzionalita’ voluta e sostenuta proprio da coldiretti che ha permesso alle imprese agricole di diversificare le loro attivita’ ed aprirsi a nuovi settori come quello turistico e sociale. “i due candidati – prosegue il comunicato – si sono confrontati, in due momenti distinti, con una platea formata da piu’ di cento imprenditori agricoli. il manifesto raccoglie dal basso le priorita’ e le aspettative delle aziende agricole emerse in occasione degli incontri organizzati in questi mesi sul territorio. tanti i focus che la principale organizzazione agricola, reduce dalla protesta del popolo del grano negli scorsi giorni a firenze, ha portato sul tavolo dei due competitor a cui hanno chiesto di mettere l’agricoltura ed il cibo al centro della prossima legislatura: ‘gli agricoltori producono cibo sano, ed il cibo sano e’ la medicina naturale per una vita in salute e longeva’. a tenere banco la tutela del paesaggio, il consumo del suolo e le speculazioni energetiche che molti territorio rischiano di subire. inevitabile il richiamo alla legge sulle aree idonee per gli impianti per le energie rinnovabili ‘bloccata’ dalla sentenza del tar”. “abbiamo collaborato a un testo importante per la riduzione delle aree vocate – ha proseguito CESANI, ma adesso abbiamo letto con una certa preoccupazione il rispolverare di un approccio al paesaggio che abbiamo fortemente combattuto 10 anni fa”. per quanto riguarda il piano invasi e la gestione dell’acqua, invece la richiesta e’ quella di “continuare la collaborazione con i consorzi di bonifica, le autorita’ di bacino” perche’ “la tenuta del territorio e lo sviluppo delle reti irrigue sono tasselli fondamentali per immaginare una agricoltura del futuro”. “proprio su questo fronte coldiretti ha evidenziato la necessita’ di semplificare la normativa per il recupero degli invasi gia’ esistenti, oltre 16 mila quelli censiti, per permettere il recupero delle acque piovane ed il loro riutilizzo migliorando cosi’ la competitivita’ delle aziende. il manifesto – continua il comunicato – consegnato ai due candidati, definisce, uno ad uno, le criticita’ dei singoli comparti agricoli, da quello zootecnico al vivaismo, dalla pesca alla cerealicoltura, dall’olivicoltura all’accoglienza e alla gestione del bosco, proponendo, come e’ nello stile di coldiretti, le possibili soluzioni. tra le proposte, in materia di lavoro, l’istituzione di un albo delle aziende senza terra per contrastare fenomeni di illegalita’ e sfruttamento, tema quest’ultimo che ha visto coldiretti sempre in prima linea mentre sul fronte delle aree interne, dove i costi di produzione sono maggiori per via della minore meccanizzazione, la strada potrebbe essere quella di prevedere specifiche semplificazioni burocratiche ed agevolazioni per riequilibrare la bilancia economia delle aziende”.
CALABRIA: ELEZIONI, 10 PROPOSTE
DELLA CONFCOOPERATIVE
“si e’ svolto nella sede di confcooperative calabria a rende il primo ‘caffe’ della cooperazione’, l’innovativo format di incontro con i candidati alle prossime elezioni regionali del 5-6 ottobre”. lo rende noto un comunicato di confcooperative calabria, che cosi’ prosegue: “l’incontro ha visto la partecipazione di sette candidati consiglieri che hanno mostrato grande attenzione verso il mondo della cooperazione calabrese. il presidente di confcooperative calabria, camillo NOLA, ha aperto i lavori presentando un decalogo di proposte concrete per valorizzare il settore cooperativo regionale. tra i punti salienti: creazione di un dipartimento regionale per l’economia sociale che dia dignita’ e risposte alle cooperative calabresi; una nuova legge regionale sulla cooperazione al passo con i tempi, considerando che quella attuale risale agli anni ’70; attuazione della sussidiarieta’ nei settori sociale, sanitario e dei servizi alla persona; strumenti specifici di capitalizzazione e finanza strutturata per le cooperative; semplificazione burocratica con processi telematici e veloci per bandi e gare. ‘la regione calabria ha urgente bisogno di approvare una nuova legge regionale per la cooperazione’, ha sottolineato NOLA, evidenziando come la normativa attuale, risalente agli anni ’70, non risponda piu’ alle esigenze del settore. ‘anche perche’ presto, per fortuna, avremo anche delle novita’ normative a livello nazionale, con un action plan che vedra’ la luce a breve, cui la nostra regione dovra’ essere brava e veloce ad allinearsi, per garantire il giusto riconoscimento del lavoro svolto dalle cooperative’. hanno preso parte all’incontro: bianca RENDE (tridico presidente), maria pia FUNARO (alleanza verdi sinistra), angelo BRUTTO e pietro MOLINARO (fratelli d’italia), filomena GRECO e amerigo CASTIGLIONE (casa riformista), francesca DORATO (partito democratico). ciascun candidato ha avuto cinque minuti per presentare le proprie idee sul mondo della cooperazione e sulla propria visione della calabria dei prossimi 5 anni. tutti hanno definito il modello cooperativo come fondamentale per il rilancio della calabria, mostrando particolare interesse per le proposte presentate da confcooperative calabria. dopo la presentazione ufficiale, candidati e dirigenti di confcooperative si sono intrattenuti davanti a un caffe’ per un animato scambio di idee su temi cruciali come sanita’, servizi sociali, formazione e agricoltura. il dialogo ha evidenziato la trasversalita’ delle questioni cooperative e la loro rilevanza per lo sviluppo territoriale. ‘ringrazio i candidati per la disponibilita’, l’interesse e la capacita’ di comprendere la strategicita’ delle proposte fatte da confcooperative’, ha concluso il presidente NOLA. ‘queste non sono misure nell’interesse dei soli cooperatori calabresi, ma di tutti i calabresi, perche’ la cooperazione rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per l’intera regione. infine, spero che da questo incontro nasca un modello di dialogo aperto e trasparente con i futuri consiglieri, assessori e dirigenti regionali. un modello partecipato e democratico in cui le associazioni di rappresentanza garantiscano l’interesse di tutti con proposte concrete e dall’altra parte la politica sappia ascoltare e realizzare, nell’interesse della calabria’. il secondo ‘caffe’ della cooperazione’ si terra’ venerdi’ 3 ottobre, sempre nella sede di confcooperative calabria, con altri candidati che hanno gia’ manifestato interesse a partecipare al confronto”.
TOSCANA: 30/9 COLDIRETTI INCONTRA A FIRENZE
GIANI E TOMASI CANDIDATI PRESIDENZA REGIONE
“visione, impegno ed obiettivi per l’agricoltura regionale: non ci sono solo richieste nel manifesto che coldiretti toscana presentera’ martedi’ 30 settembre 2025 al nuovo mercato di porta san frediano a firenze (ex cartiere verdi, via pisana 15r) ai candidati alla presidenza della regione toscana, eugenio GIANI e alessandro TOMASI. i due competitor alle prossime elezioni regionali in programma il prossimo 12 e 13 ottobre incontreranno in due momenti distinti e separati, GIANI alle 10 e TOMASI alle 11.30, una platea di dirigenti ed imprenditori agricoli provenienti da tutta la regione. i due incontri saranno coordinati dalla presidente di coldiretti toscana, letizia CESANI e dal direttore regionale, angelo CORSETTI”. lo rende noto un comunicato di coldiretti toscana che cosi’ prosegue: “il manifesto, dal titolo ‘l’orgoglio di coltivare il futuro’, condensa le aspettative di 50 mila imprese agricole e di un settore il cui valore alla produzione ha raggiunto per la prima volta i 4 miliardi di euro di valore alla produzione nonostante tantissime difficolta’ legate al clima, alla concorrenza sleale, all’aumento dei costi di produzione e alle tensioni internazionali che condizionano i mercati. non ultima la vicenda del crollo del prezzo del grano duro che ha portato, solo pochi giorni fa, in piazza per protestare a firenze oltre mille agricoltori”. “vogliamo ascoltare dai candidati, dalla loro voce, quello che sara’ il loro impegno per sostenere un settore strategico per l’economia, l’occupazione, il turismo e le aree rurali”, ha detto CESANI. “frutto di un quotidiano percorso di ascolto sul territorio – continua il comunicato -, il manifesto raccoglie dal basso le urgenze, le aspettative e le prospettive delle aziende agricole per portarle all’attenzione dei due candidati e del prossimo presidente della regione toscana. non e’ certo casuale la scelta della location: quel nuovo mercato di campagna amica, il piu’ grande farmer market della toscana, che e’ la casa della filiera corta e del cibo sano, buono e giusto portata ogni giorno in tavola dagli agricoltori, della sostenibilita’ e della dieta mediterranea”.
TOSCANA: ELEZIONI, 1/10 COLDIRETTI
SIENA INCONTRA I CANDIDATI
mercoledi 1 ottobre 2025 alle ore 16.00 a siena, nella sala convegni della camera di commercio arezzo/siena in piazza g. matteotti, coldiretti siena incontra i candidati al consiglio regionale in vista delle elezioni del 12-13 ottobre. “sara’ l’occasione per approfondire temi centrali per l’agricoltura, l’economia e il tessuto sociale del territorio, con particolare attenzione alle nuove sfide e alle opportunita’ che il mondo rurale e’ chiamato ad affrontare nei prossimi anni”, spiega l’associazione. all’incontro parteciperanno il presidente provinciale luigi SARDONE, la presidente regionale letizia CESANI.
CALABRIA: ELEZIONI, 26/IX INCONTRO
CONFCOOPERATIVE CON I CANDIDATI
confcooperative calabria ha organizzato per il 26 settembre un “caffe’ della cooperazione”, per confronto e dialogo con le candidate e i candidati alle elezioni regionali della calabria del 5-6 ottobre 2025. l’incontro e’ dalle ore 10:00 nella sede di confcooperative calabria in via don minzoni 147/b – rende (cs) hanno gia’ confermato la loro partecipazione (in ordine di conferma): bianca RENDE – tridico presidente; maria pia FUNARO – alleanza verdi sinistra; angelo BRUTTO – fratelli d’italia; pietro MOLINARO – fratelli d’italia; filomena GRECO – casa riformista. un secondo appuntamento e’ previsto per venerdi’ 3 ottobre 2025.
CALABRIA: ELEZIONI, COLDIRETTI HA
INCONTRATO OCCHIUTO E TRIDICO
“l’agricoltura calabrese al centro della scena politica con l’iniziativa ‘la calabria che vogliamo’, organizzata da coldiretti calabria all’agriturismo villa santa caterina a montalto uffugo. un’occasione di dialogo aperto e trasparente che ha visto protagonisti i candidati alla presidenza della regione calabria, roberto mario OCCHIUTO per la coalizione di centrodestra e pasquale TRIDICO per il centrosinistra”. lo rende noto un comunicato di coldiretti calabria, che cosi’ prosegue: “i due ‘sfidanti’ hanno incontrato separatamente la platea di coldiretti – composta da soci, aziende agricole e rappresentanti delle filiere – rispondendo a domande e sollecitazioni su questioni decisive per il futuro del settore primario. ad aprire i lavori sono stati il presidente di coldiretti calabria franco ACETO e il direttore francesco COSENTINI, che hanno illustrato i temi piu’ urgenti: dallo sviluppo sostenibile alla sicurezza alimentare, dalla nuova pac alla difesa del reddito agricolo, dal dissesto idrogeologico alla gestione sostenibile delle risorse idriche, fino al contenimento della fauna selvatica e alla valorizzazione delle produzioni locali e del made in calabria. i candidati hanno esposto le linee guida e temi principali al centro delle loro proposte su ogni argomento trattato. cosi’ franco ACETO, presidente coldiretti calabria: ‘oggi abbiamo dato voce alle imprese agricole e alle loro necessita’ reali. e’ emerso chiaramente, una volta di piu’, che l’agricoltura non puo’ essere relegata a tema marginale, ma deve essere pilastro delle politiche regionali e dello sviluppo dei territori. ci aspettiamo impegni concreti, misurabili e tempestivi, perche’ il futuro della calabria passa dalla capacita’ di dare forza e dignita’ a chi crea valore lavorando la terra ogni giorno’. francesco COSENTINI, direttore regionale coldiretti calabria ha evidenziato inoltre che: ‘la politica ha l’opportunita’ di dimostrare di voler camminare accanto agli agricoltori. il confronto ha confermato la centralita’ delle sfide che vivono le nostre aziende: dalla disponibilita’ dell’acqua alla fauna selvatica, dalla tutela del reddito agricolo alla valorizzazione delle filiere locali. bisogna trasformare le proposte in azioni concrete e traguardi raggiungibili’. pasquale TRIDICO ha affermato: ‘dobbiamo riconoscere che l’agricoltura puo’ crescere se inserita anche in un contesto di innovazione. servono investimenti per creare reti d’impresa collegate alle universita’, accompagnati da politiche di sostegno al settore agricolo, per creare competenze utili al settore primario, come con i centri di formazione dei poli tecnologici, in cui impiegheremo giovani per spingere piu’ in alto la frontiera produttiva in tutti i settori, a partire dall’agricoltura’. roberto mario OCCHIUTO ha detto: ‘c’e’ un clima molto positivo, stiamo raccogliendo il frutto del lavoro svolto in questi quattro anni, anche con le organizzazioni di categoria, che hanno visto che ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo accolto i loro suggerimenti quando li abbiamo ritenuti, come spesso e’ accaduto, utili per la calabria. sanno con quanta passione abbiamo governato questa regione e credo che ci sia grande entusiasmo’. con l’iniziativa di oggi, coldiretti calabria ha ribadito la necessita’ di riportare al centro dell’agenda politica le istanze del mondo agricolo, per assumerne le direttive e tracciare chiare traiettorie di sviluppo, promuovendo un dialogo aperto e continuativo tra il mondo agricolo e chi si candida a governare la regione. fondamentale la visione dell’agricoltura come motore economico e identitario della regione, il messaggio di coldiretti e’ giunto ai candidati forte e chiaro: il futuro della regione passa dalla terra, dal lavoro degli agricoltori e dalla capacita’ di trasformare le eccellenze locali in sviluppo duraturo per le comunita’. ‘siamo molto soddisfatti di questi incontri – ha affermato il presidente di coldiretti calabria franco ACETO – perche’ testimoniano che l’agricoltura e l’agroalimentare sono il motore di questa regione e noi sempre in modo attento continueremo ad esercitare il ruolo che ci spetta. a noi – ha concluso – servono atti e azioni di coraggiosa coerenza fra quello che si e’ detto oggi e si sta dicendo in campagna elettorale e quello che dobbiamo fare da oggi in poi per raggiungere risultati’.”.
CALABRIA: 26/9 E 3/10 A RENDE (CS) CONFCOOPERATIVE INCONTRA
CANDIDATI A ELEZIONI REGIONALI
“in vista delle prossime elezioni regionali, confcooperative calabria promuove il ciclo di incontri ‘caffe’ della cooperazione’, che si terranno i venerdi’ mattina del 26 settembre e del 3 ottobre nella sede regionale di confcooperative calabria a rende, in via don minzoni 147/b. l’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire alle candidate e ai candidati un’occasione di dialogo diretto con il mondo cooperativo calabrese e con gli stakeholder istituzionali, economici e sociali del territorio. un momento informale, ma al tempo stesso qualificato, in cui condividere idee, proposte e visioni per lo sviluppo della calabria”. lo rende noto un comunicato di confcooperative calabria che cosi’ prosegue: “ogni incontro, della durata di circa un’ora, si svolgera’ garantendo pari condizioni e spazio a tutti i candidati presenti. a ciascuno sara’ chiesto di illustrare le proprie priorita’ e di confrontarsi con le sollecitazioni provenienti dalle cooperative e dagli attori locali. i temi al centro del dibattito riguarderanno ambiti cruciali per il futuro della regione: servizi sociali, welfare, scuola, agricoltura, filiere e prodotti di qualita’, politiche per i territori e le aree interne. confcooperative calabria invita tutti i cooperatori e le cooperatrici a partecipare attivamente a questo momento di confronto e condivisione. gli incontri rappresentano anche un’occasione preziosa per la stampa, interessata a seguire da vicino il dibattito tra il mondo della cooperazione e i candidati alle regionali, in un passaggio decisivo per la definizione delle politiche di sviluppo del territorio”.
CALABRIA: 24/9 COLDIRETTI INCONTRA OCCHIUTO
E TRIDICO CANDIDATI PRESIDENZA REGIONE
con un comunicato coldiretti calabria informa di aver organizzato “un incontro con i candidati alla presidenza della regione calabria, in programma mercoledi’ 24 settembre dalle ore 14:00 nell’agriturismo villa santa caterina di montalto uffugo (cs). l’iniziativa, dal nome: “la calabria che vogliamo”, sara’ un momento di confronto aperto e trasparente per mettere al centro dell’agenda politica le priorita’ dell’agricoltura e dell’agroalimentare regionale e del mondo rurale. parteciperanno i candidati alla presidenza regionale roberto OCCHIUTO, sostenuto dalla coalizione di centrodestra, e pasquale TRIDICO, della coalizione di centrosinistra, che dialogheranno e incontreranno separatamente i rappresentanti di coldiretti, alla presenza dei soci e delle aziende agricole provenienti da tutta la regione”. “introdurranno i lavori il presidente ed il direttore di coldiretti calabria, franco ACETO e francesco COSENTINI, che guideranno un confronto focalizzato sui temi piu’ attuali riguardanti l’agricoltura calabrese, quali: sviluppo sostenibile e sicurezza alimentare, nuova pac e tutela del reddito degli agricoltori, lotta al dissesto idrogeologico e gestione equa delle risorse idriche, controllo della fauna selvatica, valorizzazione delle filiere locali e del made in calabria in italia e all’estero”, spiega il comunicato. “l’agricoltura e’ presidio di comunita’, paesaggio e biodiversita’, ed e’ la chiave per uno sviluppo competitivo della nostra regione. e’ fondamentale che chi si candida a governare la calabria assuma impegni concreti e misurabili nel tempo, nei confronti di chi ogni giorno lavora la terra, producendo valore per se’ e per la comunita’. in calabria l’agricoltura e l’agroalimentare sono motore di sviluppo e garanzia di identita’ ed e’ su questa forza, antica e moderna, che bisogna costruire il futuro della nostra regione”, ha sottolineato ACETO.
ELEZIONI REGIONALI: NEI PROSSIMI GIORNI CIA PRESENTA
AI CANDIDATI IL “PATTO PER LA TOSCANA”
“un nuovo patto per la toscana”: e’ il documento che propone cia agricoltori italiani della toscana ai candidati per le ELEZIONI regionali del 12 e 13 ottobre. si tratta – spiega un comunicato – di un documento che sara’ presentato e consegnato gia’ dai prossimi giorni, redatto dall’organizzazione agricola regionale, insieme alle cia provinciali, alle associazioni che rappresentano i pensionati (anp), alle donne (donne in campo) e ai giovani (agia). “si tratta di un documento dettagliato e condiviso con l’intero territorio toscano sul futuro prossimo della nostra agricoltura – anticipa il presidente cia toscana, valentino BERNI -. e’ necessario rafforzare e innovare le politiche e le strategie regionali. c’e’ bisogno di un’agricoltura forte, innovativa, ma anche sostenibile e solidale, per il rilancio e lo sviluppo dell’economia e dei territori. per questo cia toscana sollecita che il prossimo governo regionale operi attraverso una nuova concertazione strutturata e continuativa, al fine di adeguare tempestivamente sia le politiche e le strategie regionali, sia le iniziative nei confronti delle politiche nazionali ed europee”. il settore agricolo – spiega il comunicato – sta vivendo una fase complicata, ma questa non e’ una novita’. il taglio del budget della pac, una politica agricola inglobata nel fondo unico, che portera’ a una perdita del 30% delle risorse per il settore, avranno conseguenze catastrofiche per la produzione e per le aziende agricole. a questa situazione vanno aggiunti i danni che gia’ stanno causando i dazi voluti da TRUMP e gli sviluppi del mercosur. questa – afferma cia – non e’ l’europa che sta dalla parte degli agricoltori e che vuole garantire cibo ai cittadini europei. “per tutto questo serve ancora di piu’ una regione toscana che faccia la propria parte e che sostenga con forza e determinazione gli agricoltori toscani”, conclude BERNI.

