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si sono svolti a bra (cn) in occasione di cheese gli stati generali della lana, organizzati nel quadro del progetto europeo marlaine, informa un comunicato di slow food. allevatori, associazioni di categoria, commercianti, trasformatori, aziende del settore moda, dell’arredamento e del tessile tecnico si sono dati appuntamento per raccogliere istanze e proposte degli attori coinvolti nelle diverse filiere, e per condividere soluzioni e utilizzi, tradizionali e innovativi, di un materiale un tempo prezioso e oggi, da piu’ parti, considerato un problema piu’ che una risorsa, si legge nel comunicato. il progetto interreg marittimo-it fr-maritime marlaine ha l’obiettivo di contribuire al processo di transizione verso una bioeconomia circolare ed efficiente della filiera della lana del mediterraneo. per i partecipanti agli stati generali urgono nuove economie e nuove filiere, piu’ ancora che soluzioni: le proprieta’ chimico-fisiche della lana la rendono idonea a utilizzi vari, dall’edilizia alla cosmesi (estraendo la lanolina), dal settore biomedicale all’agricoltura (grazie alla ricchezza di azoto e potassio), dall’automotive alla creazione di dispositivi per disinquinamento di ambienti marini, oltre naturalmente alle applicazioni nei settori della moda, del tessile e dell’arredo.