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“‘legacoop agroalimentare accoglie con favore e sostiene le posizioni espresse dai ministri europei, che chiedono una politica agricola comune (pac) separata e indipendente, dotata di un budget adeguato e di fondi specifici per i settori dell’agricoltura e della pesca’. e’ quanto ha dichiarato il presidente di legacoop agroalimentare, cristian MARETTI nel commentare i recenti dibattiti in seno al consiglio dei ministri dell’agricoltura e della pesca”. lo rende noto un comunicato di legacoop agroalimentare, che cosi’ prosegue: “‘esprimo tutto il nostro sostegno alle posizioni espresse dai ministri sulla necessita’ di fondi dedicati per pesca e agricoltura – ha affermato MARETTI -. riteniamo che una dotazione finanziaria adeguata sia essenziale per garantire la sicurezza alimentare, sostenere la competitivita’ delle nostre imprese e promuovere la transizione verde in modo equo e sostenibile’. le dichiarazioni di MARETTI giungono in un momento cruciale, per il futuro quadro finanziario pluriennale (qfp) per il quale la commissione ha presentato le proprie proposte per la futura politica agricola e tra queste un regolamento sulla pac post-2027, nonche’ proposte di modifica dell’organizzazione comune dei mercati. i ministri hanno espresso preoccupazione per l’ammontare limitato dei fondi e la complessita’ delle norme, posizioni che trovano pieno accordo in legacoop agroalimentare. tra le richieste dei ministri europei, quella di favorire i giovani agricoltori, creare incentivi per la transizione verde, garantire la sicurezza alimentare, adottare soluzioni innovative e, non da ultimo, semplificare. molti ministri dell’agricoltura ritengono che i finanziamenti per l’agricoltura previsti nella proposta della commissione non siano sufficienti, mentre alcuni hanno espresso preoccupazione per la complessita’ delle norme proposte. ‘valutiamo positivamente il lavoro che la commissione compie per trovare alternative sui mercati internazionali per le nostre esportazioni – ha aggiunto MARETTI -. tuttavia, chiediamo molta attenzione alle nostre produzioni di qualita’ e alle modalita’ produttive che le contraddistinguono. l’obiettivo deve essere quello di valorizzare l’eccellenza del made in italy, e al tempo stesso garantire che le nuove politiche non compromettano i nostri standard di alta qualita’, riconosciuti a livello mondiale’. per quanto riguarda il settore della pesca e la sua politica comune (pcp), se da una parte c’e’ sintonia con la semplificazione e la flessibilita’ del quadro proposto, le preoccupazioni riguardano l’ importo limitato stanziato per la politica nel periodo 2028-2034 e l’integrazione della pcp nel piu’ ampio quadro di finanziamento che fa temere che cio’ possa potenzialmente distorcere la parita’ di condizioni. ecco che, dunque, legacoop agroalimentare sottolinea l’importanza di una politica agricola e della pesca che sia non solo a prova di futuro, ma che riconosca e incentivi le peculiarita’ del modello cooperativo, fondato sulla sostenibilita’ economica, sociale e ambientale. la cooperazione rappresenta un fattore chiave per affrontare le sfide del ricambio generazionale, della semplificazione normativa e dell’innovazione, garantendo un futuro solido e prospero per i settori primari in europa”.