21/10 A ROMA FORUM NAZIONALE FORAGRI CON DURIGON, CONSO, CAPONI, MAGRINI, MAMMUCARI, FORLANI

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“a venticinque anni dalla legge 388 del 2000, foragri – fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura – dedica la seconda edizione del proprio forum nazionale al tema ‘il contributo dei fondi per la formazione continua per la qualita’ del lavoro’. l’iniziativa, che si terra’ lunedi’ 21 ottobre a roma a palazzo montemartini (ore 9.30 – 13.30) in collaborazione con eban, riunira’ rappresentanti istituzionali, parti sociali e direttori dei principali fondi interprofessionali”. lo rende noto un comunicato del fondo che cosi’ prosegue: “dopo l’introduzione dei presidenti di foragri e eban, vicenzo CONSO e roberto CAPONI, e del vice presidente di foragri, romano MAGRINI, ci sara’ l’intervento del presidente inapp natale FORLANI con un riflessione sui risultati di 25 anni di politiche per la formazione continua e sul valore generato dal sistema dei fondi per il lavoro e per le imprese. seguiranno gli interventi di ersilia DI TULLIO (nomisma), che illustrera’ l’evoluzione del sistema agricolo, e di massimiliano D’ALESSIO (comitato di indirizzo di foragri), sul ruolo della bilateralita’ agricola nella crescita delle adesioni al fondo. due tavole rotonde animeranno il confronto: la prima con i direttori dei fondi interprofessionali elvio MAURI (fondimpresa), eleonora PISICCHIO (for.te), gianfranco DE SIMONE (foncoop), coordinata da michele DISTEFANO, direttore foragri; la seconda coordinata dal presidente da CONSO, con i rappresentanti delle parti sociali e delle istituzioni enrica MAMMUCARI (uila uil), luca BRONDELLI di BRONDELLO (confagricoltura), massimo TEMUSSI (dg ministero del lavoro) e simone CAPPELLI (conferenza stato-regioni). e’ stato invitato per le conclusioni il sottosegretario del ministero del lavoro, claudio DURIGON (lega). il forum sara’ un momento di confronto aperto sul futuro del sistema dei fondi interprofessionali, in vista delle prossime revisioni del quadro regolatorio, per garantire maggiore efficacia, trasparenza e continuita’ nella formazione di lavoratori e imprese”.