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“l’economia globale e’ in moderato rallentamento e il commercio internazionale mostra un andamento volatile anche per il persistere di un elevato grado di instabilita’ delle politiche commerciali”. lo rende noto un comunicato dell’istat, che cosi’ prosegue: “nel terzo trimestre, la dinamica congiunturale del pil ha segnato una modesta accelerazione in cina e nell’area euro. negli stati uniti le attese di una moderazione del ritmo di crescita dell’attivita’ economica e dell’inflazione hanno favorito il taglio dei tassi di interesse a ottobre. il pil italiano, secondo la stima preliminare, e’ rimasto stazionario nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, registrando un risultato analogo a quello tedesco ma inferiore a quello della media dell’area euro, della francia e della spagna. la dinamica congiunturale delle esportazioni nei mesi estivi, nonostante una contrazione ad agosto, e’ risultata nel complesso positiva (+1,2% a giugno-agosto rispetto ai tre mesi precedenti), mentre le importazioni nello stesso periodo hanno evidenziato un lieve calo (-0,3%). l’indice destagionalizzato della produzione industriale a settembre e’ aumentato del 2,8% rispetto ad agosto, compensando la forte flessione del mese precedente (-2,7%). nella media del terzo trimestre, tuttavia, l’indice mostra una diminuzione su base congiunturale (-0,5%). aumenta l’occupazione a settembre. la crescita coinvolge le sole donne e tutte le classi d’eta’ ad eccezione dei 35-49enni. per posizione professionale gli occupati sono saliti tra i dipendenti permanenti, diminuiti tra quelli a termine e sono risultati sostanzialmente stabili tra gli autonomi. a ottobre, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (ipca) evidenzia, in base alle stime preliminari, un aumento tendenziale (+1,3%), inferiore alla media dell’area euro (+2,1%) e in deciso rallentamento rispetto ai mesi precedenti”. testo integrale e nota metodologica qui shorturl.at/vHY0l.

