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e’ stato presentato oggi, all’istituto poligrafico e zecca dello stato, il nuovo contrassegno di stato per i vini del consorzio roma doc. il sigillo sara’ applicato su tutte le bottiglie a partire da gennaio 2026. il primo milione di etichette sara’ finanziato da arsial. francesco LOLLOBRIGIDA, ministro dell’agricoltura, ha dichiarato che la fascetta presentata oggi e’ fondamentale per identificare il prodotto garantendo sia le persone che acquistano sia i produttori e ha ricordato che l’agricoltura italiana e’ prima per valore aggiunto in europa e che il vino e’ uno dei suoi prodotti di punta. “roma doc e’ uno dei consorzi piu’ importanti della regione” ha dichiarato mssimiliano RAFFA, presidente di arsial, che ha elogiato la ricercatezza dei prodotti italiani. “e’ importante rinnovare l’alleanza tra territorio, imprenditori, e istituzioni. arsial e’ una spalla forte a sostegno per l’innovazione e aiuto alle imprese”, ha concluso RAFFA. l’assessore al bilancio, agricoltura e sovranita’ alimentare della regione lazio, giancarlo RIGHINI, ha definito la giornata di oggi una svolta epocale per l’innovazione e l’uso di nuove tecnologie. “il qr code, presente sul contrassegno, servira’ per identificarne la tracciabilita’ e questo significa garantire le nostre produzione da falsi e contraffazioni. sono sicuro che questa iniziativa sara’ seguita da altre doc. il nostro compito e’ spingere alla ricerca della qualita’ perche’ con etichetta si tutela il produttore e il consumatore”, ha sottolineato l’assessore. sono intervenuti anche michele SCISCIOLI, amministratore delegato dell’istituto poligrafico e zecca dello stato, e rossella MACCHIA, presidente del consorzio roma doc.

