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il direttore generale di confagricoltura roberto CAPONI ha aperto questa mattina i lavori dell’assemblea invernale dell’organizzazione che si e’ svolta in un gremitissimo teatro argentina. il direttore generale ha esordito con un sentito ringraziamento ai funzionari e impiegati dell’organizzazione e a tutti i dirigenti locali e soci. sia CAPONI sia il presidente massimiliano GIANSANTI hanno ricordato, tra gli applausi, il past presidente alfredo DIANA, scomparso la scorsa estate. il direttore ha ribadito che la missione della confederazione e’ promuovere e tutelare gli imprenditori agricoli. “dove c’e’ un agricoltura forte ce’ una democrazia forte” ha ribadito. il presidente GIANSANTI che ha introdotto, con la sua relazione, i lavori della giornata, ha sottolineato la centralita’ dell’agricoltura nel rafforzamento della sicurezza alimentare europea, che va di pari passo alla sicurezza energetica e a quella dei confini. disinvestire sull’agricoltura equivale a un disarmo e per evitare che questo avvenga e’ necessario rafforzare politica economica europea, ha puntualizzato. GIANSANTI ha parlato delle crisi di sistema nei vari settori della produzione agricola auspicando un grande piano per l’agricoltura, quale soggetto economico rilevante nell’apporto all’economia italiana. Il presidente ha ribadito la richiesta alle istituzioni di proteggere l’agricoltura e il suo mercato anche i nome dei padri fondatori della comunita’ europea. dal canto suo confagricoltura, “nel momento in cui tutto cambia”, e’ impegnata a elaborare proposte che presentera’ al governo nel 2026, ha annunciato GIANSANTI precisando che gia’ dalla prossima primavera e’ previsto un momento di confronto con l’universita’ bocconi per costruire il manifesto dell’ agricoltura del futuro. GIANSANTI ha affrontato il tema della funzione dei corpi intermedi evocando le parole del presidente MATTARELLA che li ha definiti la spina dorsale del paese ed ha invitato la confederazione ad avere una maggiore sensibilita’ per cio’ che avviene a livello globale sulle commodity piu’ importanti. per questa ragione – ha reso noto – confagricoltura promuove un osservatorio ad hoc come gia’ fatto sulle energie rinnovabili. quanto ai temi della sostenibilita’ il presidente ha ribadito che per confagricoltura si tratta di un must ma ha anche sottolineato che “il ponte di messina ci serve” cosi’ come altre infrastrutture. infine GIANSANTI, ricordando quanto sosteneva gia’ DIANA nel secolo scorso, ha evidenziato la necessita’ che gli agricoltori dialoghino sempre di piu’ con il mondo della finanza e della previdenza per fare squadra. l’assemblea e’ proseguita con l’intervento video da nuova dheli di pierluigi PETRILLO curatore del dossier sulla cucina italiana come patrimonio dell’umanita’. e’ stata poi la volta del cardinale gianfranco RAVASI che ha dedicato il suo intervento alla terra e alla natura con citazioni della bibbia. “e’ infame la devastazione ambientale” e la crisi che ne deriva e’ sempre socio-ambientale, come evidenziava papa francesco, ha osservato l’alto prelato nel sottolineare la diade biblica del coltivare e custodire la terra. dopo di lui e’ intervenuto matteo ZOPPAS, presidente dell’ice, che ha ricordato che la crescita del made in italy alimentare e’ del 6%. sui dazi – ha aggiunto – non e’ ancora possibile valutare l’impatto. non resta che sperare che il made in italy tenga anche grazie ad azioni di promozione che, anche in virtu’ dello stanziamento di 100 milioni per l’ice deciso dal ministro LOLLOBRIGIDA, possono essere incrementate, ha affermato. il ministro del made in italy adolfo URSO ha sostenuto che l’export italiano ha tenuto perche’ gli stati uniti non vogliono rinunciare ai prodotti italiani ed ha ricordato che l’italia supera il giappone come quarto paese esportatore. Il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA ha ripercorso i successi ottenuti dal governo in campo agrolimentare coronati, tra ieri e oggi, dalla decisione dell’ unesco e dal raggiungimento di un accordo sul prezzo del latte. a proposito della manifestazione del 18 dicembre a bruxelles contro l’impostazione della commissione europea sulla futura pac il ministro ha dichiarato: “sostengo manifestazione del 18 dicembre a bruxelles perche’ occorre ricordare all’europa il ruolo centrale degli agricoltori”. a LOLLOBRIGIDA sono andati i sentiti ringraziamenti di GIANSANTI per la costante presenza a bruxelles. i prossimi anni saranno di successi per l’agricoltura italiana, ha concluso il presidente di confagricoltura.
ASSEMBLEA CONFAGRICOLTURA: DICHIARAZIONI RACCOLTE DA AGRA PRESS
DEI MINISTRI LOLLOBRIGIDA E URSO E DEL PRESIDENTE GIANSANTI
si e’ svolta questa mattina l’assemblea invernale di confagricoltura e in questa occasione agra press ha raccolto le dichiarazioni rilasciate al punto stampa: dal ministro francesco LOLLOBRIGIDA (qui il video https://youtu.be/sv86WGflhNw), che si e’ detto molto soddisfatto per il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio dell’unesco e ha ribadito il suo appoggio, purche’ nella legalita’, alla manifestazione, delle organizzazioni agricole contro il fondo unico, del 18 dicembre a bruxelles; dal ministro adolfo URSO (qui il video https://youtu.be/iZdxQkSTk0g), che parlando del riconoscimento unesco, per la nostra cucina, ha sottolineato il beneficio economico che il paese ne trarra’; dal presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI (qui il video https://youtu.be/nuQR5oigBu8), che ha affrontato vari temi oggetto di discussione nell’assemblea.

