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“rimane alta in questo periodo dell’anno la domanda di prodotti ittici. a questo dato oggettivo, la guardia costiera risponde con un’operazione complessa nazionale finalizzata a contrastare l’inevitabile incremento del rischio a cui e’ esposto il consumatore finale nell’acquisto di prodotti ittici provenienti – soprattutto in questo periodo dell’anno – dall’estero e immessi sul mercato privi delle necessarie informazioni sulla provenienza e, molto spesso, non idonei al consumo umano. l’operazione ‘frontiere tracciabili’, partita a inizio dicembre, vede impegnati oltre 3 mila uomini e donne della guardia costiera in una serie di controlli lungo l’intera filiera ittica, concentrati soprattutto sulle grandi piattaforme logistiche di distribuzione, ove peraltro principalmente viene accentrato anche il prodotto proveniente dall’estero. l’operazione ha permesso di registrare, ad oggi, 9.000 verifiche condotte dagli ispettori della pesca su tutto il territorio nazionale : 380 le sanzioni elevate, per un importo complessivo di oltre 600 mila euro, con 274 sequestri operati per un totale di circa 80 tonnellate di prodotto ittico irregolare pronto ad essere immesso nel circuito della grande distribuzione”, informa un comunicato della guardia costiera.