MYANMAR: COLDIRETTI, ATTIVARE AL PIU’ PRESTO SOSPENSIONE TOTALE REGIME AGEVOLATO EBA

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“la birmania (myanmar) gode di un sistema di preferenze generalizzato con l’ue che si concretizza nell’applicazione dell’accordo eba (tutto tranne le armi) che consente al paese asiatico di esportare in europa tutto senza dazi, tranne appunto le armi”, evidenzia la coldiretti dopo “la decisione dell’australia di riesaminare i suoi impegni di aiuti alla birmania senza escludere sanzioni contro i militari golpisti”, precisa la coldiretti. “il regime di aiuti concesso dall’unione europea ha comportato ingenti aumenti delle esportazioni soprattutto nel campo del tessile e alimentare”, sottolinea la coldiretti, nel precisare che “gli arrivi in italia di riso birmano fanno registrare un balzo del +80,5% nei primi dieci mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo l’analisi della coldiretti sulla base dei dati istat”. “l’aumento delle importazioni dalla birmania e’ destinato inevitabilmente a sostenere i golpisti in divisa al centro dell’accusa di violazione dei diritti umani e ‘genocidio intenzionale’ per i crimini commessi contro la minoranza musulmana dei rohingya”, denuncia coldiretti, che afferma: “alla luce del colpo di stato e’ quindi necessario attivare al piu’ presto la sospensione totale del regime agevolato eba (tutto tranne le armi), concesso dall’unione europea”. “il paese asiatico infatti continua a godere delle esenzioni tariffarie sulle produzioni di riso della varieta’ japonica che sono sospese, invece, per la varieta’ indica per la decisione ue di applicare la cosiddetta clausola di salvaguardia”, ricorda la coldiretti, secondo cui “nell’ambito dei negoziati internazionali per gli accordi di libero scambio il riso, sia japonica che indica, deve essere considerato un prodotto ‘sensibile’ dalla commissione ue, evitando concessioni all’import nelle situazioni di mancato rispetto del diritto internazionale”. “l’italia e’ il maggior produttore europeo di riso, con 228 mila ettari coltivati e 4 mila aziende agricole che raccolgono 1,50 milioni di tonnellate di risone all’anno, pari a circa il 50% dell’intera produzione ue e con una gamma varietale unica e fra le migliori del mondo”, conclude la coldiretti.