PIRO (ACLI TERRA), A ORBETELLO SERVE PIANO AD HOC E LEGGE PREVENZIONE DISASTRI ECOSISTEMA ITTICO

(riproduzione riservata)

“da ormai quattro giorni, segnatamente nella laguna di orbetello, ma anche altrove in italia, si e’ sviluppato un processo che, come nove anni fa, ha messo in gravissima crisi l’ecosistema. c’e’ una terribile moria di tutte le specie ittiche, come anguille, spigole, cefali, compresi gli avannotti, creando uno smaltimento di pesce morto che, ad oggi, si aggira sui 700 quintali. ma e’ tutto in divenire e presumiamo che nei prossimi giorni ci siano ancora delle morie importanti. anche in molte lagune d’italia ci sono situazioni di elevata criticita’ per l’ittiofauna che vanno risolutamente affrontate: sono ambienti delicati grandemente soggetti ai cambiamenti climatici”. lo afferma in un comunicato pier luigi PIRO, coordinatore della commissione nazionale ‘lagune d’italia’ di acli terra, istituita lo scorso mese. “a orbetello, come in tutte le lagune del nostro paese, dobbiamo infatti prevenire questo tipo di disastri. bisogna semplicemente prevenire con opere strutturali, come natanti che portano ossigeno, escavazioni dei canali per far circolare l’acqua e acceleratori di flusso in modo che l’acqua non ristagni nelle zone particolari. bene, intanto, in toscana – prosegue PIRO -, dove l’assessore regionale all’ambiente, monica MONNI, ha assicurato la dichiarazione dello stato di calamita’ con fondi per il ripristino dell’ittiofauna ed un ristoro alle aziende danneggiate. noi come commissione nazionale ‘lagune d’italia’ di acli terra, chiediamo in modo particolare, per tutelare ambiente, cittadini e operatori di tutte le lagune del nostro paese, un piano di ristrutturazione ad hoc ed una legge specifica per la prevenzione di questo tipo di calamita’”, conclude PIRO.