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“ferma contrarieta’ a qualunque riduzione dei fondi pac (politica agricola comune) nel bilancio 2026; aumento consistente delle risorse per affrontare le molte crisi naturali e di mercato e favorire il piu’ possibile la semplificazione burocratica; maggiori investimenti su r&i (ricerca e innovazione), formazione e coinvolgimento dei giovani nel mondo agricolo”. questi sono alcuni dei punti che dario NARDELLA (s&d), coordinatore s&d in commissione agri e relatore per il parere alla commissione bilanci, ha posto al centro della proposta di parere sulle linee guida per il bilancio ue 2026, che sara’ concretamente affrontato a partire dal giugno 2026. qui il link alla seduta della commissione https://bit.ly/3C9w9RV. NARDELLA ha inoltre evidenziato “le crescenti difficolta’ con cui gli agricoltori europei devono misurarsi quotidianamente a causa di eventi imprevedibili e devastanti come le calamita’ naturali o le epidemie animali a cui si aggiungono i costi legati agli adempimenti burocratici. negli ultimi anni la pac ha subito tagli considerevoli, circa il 30% negli ultimi 20 anni, una riduzione insostenibile che sconta anche l’impatto negativo dell’inflazione. se si colpisce il settore agroalimentare da un lato si mette a serio rischio la salute dei cittadini europei, dall’altro si compromette la competitivita’ del piu’ importante comparto industriale europeo per fatturato e dipendenti”.