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si e’ tenuta oggi a palazzo montemartini la presentazione della 57ma edizione di vinitaly con 4.000 le aziende espositrici. l’appuntamento, punto di riferimento per il settore vinicolo italiano con operatori provenienti da 140 nazioni, ha l’obiettivo di riconfermare la presenza di 30.000 buyer internazionali, inclusi gli americani, sottolineano gli organizzatori. veronafiere in collaborazione con l’agenzia ice ha selezionato 1.200 top buyer provenienti da 71 paesi, sei in piu’ rispetto al 2024. tra le delegazioni extra-ue piu’ numerose figurano stati uniti, canada, cina, regno unito, brasile, india, singapore, giappone e corea del sud, mentre tra quelle europee spiccano germania, svizzera, il nord europa e l’area balcanica. “il mondo del vino ha raggiunto, dal punto di vista dell’export, risultati importanti mai ottenuti prima e voglio ringraziare il settore, che in questi anni ha sostenuto il nostro export. il problema principale non sono i dazi, ma la criminalizzazione del vino attraverso una propaganda penalizzante. per ora mi soffermo ad assaporare questo momento positivo e se in futuro dovessero arrivare i dazi, troveremo il modo di affrontarli”, ha dichiarato il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA (qui link audio del punto stampa https://bit.ly/3E45mas). “negli ultimi anni abbiamo lavorato intensamente con le istituzioni – ministeri, ambasciate, ice e camere di commercio internazionali – per ampliare le attivita’ di promozione a supporto della competitivita’ del settore. oggi vinitaly rappresenta l’aggregatore naturale del vino italiano sui principali mercati target. un posizionamento che intendiamo rafforzare ulteriormente, mettendo a disposizione della politica e delle imprese tutto il nostro know-how per sostenerle nelle sfide derivanti dall’attuale scenario complesso, tracciando anche nuove rotte di sviluppo”, ha affermato il presidente federico BRICOLO nel suo intervento di apertura, (qui una videodichiarazione al termine della presentazione https://youtu.be/dmnAg1DMdTM). sui vini dealcolati (nolo) “sono previsti due focus specifici: il primo sulle aspettative del mercato, il secondo sulle tecnologie 0.0. spazio anche ai raw wine e ai vini di amphora revolution, che arricchiranno la 57ª edizione del salone. tra le novita’, anche un’iniziativa dedicata all’enoturismo: debutta infatti il numero zero di vinitaly tourism, con la partecipazione di tour operator nazionali ed esteri specializzati, provenienti da stati uniti, spagna e germania. un progetto che, in prospettiva, potrebbe entrare anche nei programmi delle tappe internazionali della manifestazione in asia, sud e nord america”, ha reso noto il direttore generale di veronafiere adolfo REBUGHINI. “il consumo di vino e’ in flessione ma concordo con il ministro sul non preoccuparsi dei dazi prima di avere la certezza della loro entrata in vigore”, ha sostenuto paolo CASTELLETTI (uiv). maurizio DANESE, delegato cda veronafiere, salutando tutti i presenti ha annunciato il suo ritiro per dedicarsi alla propria azienda. sono intervenuti inoltre Matteo ZOPPAS (ICE), micaela PALLINI (federvini), massimo TRIBALDI (assoenologi) e marzia VARVAGLIONE (ceev). (fabrizio de carli)