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“dal 4 al 6 aprile 2025, a scafati (sa), il fondo agricolo ‘nicola nappo’ ospita la terza edizione del festival ‘tammorre & zampogne’. tre giorni all’insegna di musica popolare, tradizioni locali e impegno sociale. il festival, infatti, non e’ solo un evento musicale, ma un luogo di resistenza culturale e sociale, che mira a creare connessioni tra memoria, diritti e lotta per una societa’ piu’ giusta. numerosi i dibattiti, seminari e laboratori in programma, per valorizzare le tradizioni del sud italia e promuovere i diritti sociali e il recupero dei beni confiscati alla criminalita’ organizzata”. lo rende noto un comunicato della flai-cgil che cosi’ prosegue: “l’evento e’ organizzato dall’associazione culturale degli scettici, in collaborazione con flai cgil campania e napoli, alpaa, libera, cooperativa eteria, radio siani, associazione orto cento passi e altri partner impegnati nella promozione della legalita’ e della cultura popolare. il festival nasce da un’idea di antonio MATRONE ‘o lione, direttore artistico della manifestazione. il festival si apre venerdi’ 4 aprile col dibattito ‘referendum: il voto e’ la nostra rivolta’, con interventi di giovanni MININNI (flai cgil nazionale), lara GHIGLIONE (cgil nazionale), UTIBE joseph (comitato referendum cittadinanza), rinaldo EVANGELISTA (professore all’universita’ di camerino e alla luiss) e altri esponenti del mondo sindacale e dell’attivismo sociale. modera la giornalista francesca FORNARIO. a seguire, lo spettacolo itinerante ”o pazzariello’ di angelo PICONE e le esibizioni musicali di ‘a paranza r’o lione, zampognari di montevergine, fiorenza calogero, ambrogio sparagna & i solisti dell’orchestra popolare italiana con tony esposito. la giornata di sabato 5 aprile sara’ dedicata alla solidarieta’ attiva per gaza e la palestina, con un dibattito moderato dal giornalista antonio MUSELLA (fanpage). nel pomeriggio si parlera’ di memoria e agroecologia con paolo APOLITO (antropologo), gerardo BONIFATI (fitp), michele BUONOMO (legambiente campania) e altri esperti. la sera spazio alla musica con trinitari, compagnia daltrocanto, biagio de PRISCO, sancto IANNE e officine popolari lucane con pietro CIRILLO. il festival prosegue domenica 6 aprile con laboratori di strumenti tradizionali e con il dibattito ‘seminare legalita”, con la partecipazione di mario MORCONE (giunta regione campania), nicola RICCI (cgil napoli e campania), angelo DE FALCO (fondatore de ‘e zezi), elisa BALZANO (mamma di nicola NAPPO) e altri esponenti del mondo della legalita’. in serata, omaggi musicali a uccio ALOISI e otello PROFAZIO, seguiti dalle esibizioni di delle donne & massarelli, a’ pidə fermə, banana and son, damadaka’ e battibotti del matese. location del festival, il fondo agricolo ‘nicola nappo’, un bene confiscato alla camorra e restituito alla comunita’. questo luogo, simbolo di lotta e speranza, e’ il cuore pulsante di un progetto che mira a trasformare il territorio attraverso la cultura e l’educazione. la scelta di questo spazio non e’ casuale: rappresenta un impegno concreto nella valorizzazione dei beni confiscati, restituendo alla collettivita’ un’area che, un tempo, era segnata dalla criminalita’ organizzata”.