CALDO: ROTA (FAI-CISL), BENE PROTOCOLLO EMERGENZA ESTENDERE SUBITO COPERTURE A LAVORATORI STAGIONALI

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“accogliamo molto positivamente il protocollo quadro sulle emergenze climatiche sottoscritto ieri tra governo e parti sociali, che fornisce un orientamento e delle linee guida per uniformare le molte ordinanze finora siglate da regioni e territori. ora e’ urgente garantire l’estensione delle tutele anche ai lavoratori ancora esclusi, come gli stagionali dell’agricoltura, senza che l’utilizzo della cisoa (cassa integrazione salariale per operai agricoli) riduca le giornate utili alla maturazione della disoccupazione”, ha dichiarato in un comunicato il segretario generale della fai cisl, onofrio ROTA, commentando il protocollo siglato ieri, ricordando che “secondo uno studio realizzato nell’ambito del progetto worklimate 2.0, nel comparto agricolo in cinque anni, dal 2018 al 2023, sono stati circa 2.050 gli infortuni attribuibili direttamente al caldo estremo”. “il lavoro agroalimentare e’ tra i piu’ esposti ai cambiamenti climatici. le alte temperature rendono ancora piu’ usurante e pericoloso non solo il lavoro di raccolta nei campi, ma anche per chi opera nelle serre e in alcune specifiche mansioni dell’industria alimentare, pensiamo ai forni nella panificazione o negli edifici dove si pastorizza, dove si lavora con un alto grado di umidita’: in questi casi da tempo si richiedono pause di lavoro frequenti e un’organizzazione che imponga una stringente alternanza. chiediamo ai ministri LOLLOBRIGIDA e CALDERONE che, con il primo strumento attuativo utile, gli ammortizzatori vengano estesi anche ai lavoratori stagionali, che nel settore agricolo rappresentano il 90% della forza lavoro. questo protocollo rappresenta uno strumento importante anche per gli enti bilaterali, che nel territorio sono dei presidi indispensabili, basti pensare alle molte ordinanze regionali e provinciali siglate in questi giorni, proprio su pressioni della bilateralita’. chiediamo infine che venga presto convocato il tavolo interministeriale per il contrasto al caporalato, sede idonea anche per un confronto su questi importanti temi”, ha concluso ROTA.