ROTA (FAI-CISL): CONIUGARE SICUREZZA SUL LAVORO E PRODUTTIVITA’ SI PUO’, ANCHE NELL’AGROALIMENTARE 27 Marzo, 2020 - La massima sicurezza nelle fabbriche e’ un presupposto essenziale per contribuire alla gestione della drammatica crisi sanitaria che colpisce il sistema produttivo italiano. Partendo da questa considerazione il segretario generale della Fai-Cisl Onofrio Rota fa, in questa intervista, alcune considerazioni e un annuncio. Con l’ultimo accordo tra governo e sindacati sono state riviste le produzioni che devono rimanere attive, tra cui l’agroalimentare, al pari della sanità. E’ stata una scelta condivisa? Certo. Purtroppo era emerso che troppe imprese rimaste attive rappresentavano un rischio per i lavoratori e per tutta…


CORONAVIRUS, DALLA BERNARDINA CAI, DELUSI DA CURA ITALIA, TRASCURA AGROMECCANICI E METTE IN PERICOLO INTERA FILIERA 20 Marzo, 2020 - (20 marzo 2020)(riproduzione riservata) Di Letizia Martirano "Siamo delusi dal decreto legge Cura Italia perché trascura gli agromeccanici mettendo in pericolo l'intera filiera. Siamo rimasti delusi anche dal contesto: prima dalla mancata consultazione poi dal fatto che nessuno ha sottolineato l'importanza della categoria. Eppure, se non ci fossero le 18.000 imprese agromeccaniche che in Italia svolgono i servizi in campo, dalla preparazione dei terreni allo spandimento liquame, dalla semina ai trattamenti, fino alla raccolta e allo stoccaggio, l'agricoltura sarebbe in ginocchio, l'agroalimentare scomparirebbe. Il Made in Italy esiste grazie anche…




BRUNI (CSO ITALY) DOBBIAMO RILANCIARE LE ESPORTAZIONI DI ORTOFRUTTA. LA QUADRA E’ SEMPRE UN MIX DI POLITICA E TECNICALITA’ 17 Febbraio, 2020 - (riproduzione riservata) di Letizia Martirano Reduce da Fruit Logistica di Berlino il presidente del CSO Italy Paolo Bruni traccia in questa intervista un quadro della situazione del comparto ortofrutticolo italiano sia per quanto riguarda il fronte interno alle prese con la lotta alla cimice asiatica sia per quello che concerne i mercati esteri. “Chiudiamo un’annata con una produzione particolarmente deficitaria, in taluni casi con risvolti drammatici: si stima che i produttori di pere abbiano perso oltre 8.000 euro a ettaro per la produzione di pere”, fa notare Bruni. Come se…
