PAC: MARTEDI 19/3 COMMISSARIO WOJCIECHOWSKI PRESENTA PACCHETTO SEMPLIFICAZIONE ANNUNCIATO OGGI DA COMMISSIONE

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martedi’ prossimo 19 marzo in in commissione agricoltura del parlamento europeo il commissario all’agricoltura janusz WOJCIECHOWSKI presenta il commissario il mini pacchetto di semplificazione della pac annunciato oggi per “mantenere l’impegno di alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori dell’ue”. in particolare – si legge in un comunicato ufficiale – “la commissione europea ha proposto di rivedere alcune disposizioni della politica agricola comune (pac) relative alla condizionalita’ e ai piani strategici della pac. queste proposte mirano a ridurre l’onere relativo ai controlli per gli agricoltori dell’ue e a fornire loro una maggiore flessibilita’ per rispettare determinate condizionalita’ ambientali. anche le amministrazioni nazionali beneficeranno di una maggiore flessibilita’ nell’applicazione di determinati standard. per rispondere a tutte le preoccupazioni espresse nelle ultime settimane, la commissione sta inoltre inviando al consiglio e al parlamento europeo un documento di riflessione che delinea diverse misure per migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare. questo elenco di possibili azioni sara’ discusso con i ministri dell’agricoltura nella prossima sessione del consiglio” informale che si tiene il 24 e 25 marzo a bruges. il comunicato specifica che “la commissione propone pertanto una revisione mirata di alcune condizionalita’ del regolamento sui piani strategici della pac. la revisione riguarda le seguenti condizioni: – bcaa 8 sugli elementi non produttivi: gli agricoltori dell’ue dovranno mantenere le caratteristiche paesaggistiche esistenti sui loro terreni, ma non saranno piu’ obbligati a destinare una parte minima dei loro seminativi ad aree non produttive, come i terreni a riposo. potranno invece scegliere, su base volontaria, di mantenere una parte dei loro seminativi non produttivi – o di creare nuovi elementi paesaggistici (come siepi o alberi) – ricevendo cosi’ un sostegno finanziario aggiuntivo attraverso un eco-sistema che tutti gli stati membri dovranno offrire nei loro piani strategici della pac. tutti gli agricoltori dell’ue saranno incentivati a mantenere aree non produttive utili per la biodiversita’ senza temere perdite di reddito – bcaa 7 sulla rotazione delle colture: gli agricoltori dell’ue potranno soddisfare questo requisito scegliendo di ruotare o diversificare le colture, a seconda delle condizioni che devono affrontare e se il loro paese decide di includere l’opzione della diversificazione delle colture nel proprio piano strategico della pac. la flessibilita’ nell’effettuare la diversificazione delle colture invece della sola rotazione delle stesse consentira’ agli agricoltori colpiti da siccita’ regolare o da precipitazioni eccessive di rispettare piu’ facilmente questo requisito.- bcaa 6 sulla copertura del suolo durante i periodi sensibili: oltre a queste modifiche specifiche, la commissione propone che gli stati membri possano esentare alcune colture, tipi di suolo o sistemi agricoli dal rispetto dei requisiti in materia di lavorazione del terreno, copertura del suolo e rotazione/diversificazione delle colture (rispettivamente bcaa 5, 6 e 7). potrebbero essere possibili anche esenzioni mirate per consentire l’aratura per ripristinare i prati permanenti nei siti natura 2000 nel caso in cui siano danneggiati da predatori o specie invasive (bcaa 9). queste esenzioni possono essere stabilite per l’intero periodo della pac nei piani strategici della pac. dovrebbero essere limitate in termini di superficie e stabilite solo se si rivelano necessarie per affrontare problemi specifici. in casi estremi di condizioni meteorologiche avverse che impediscono agli agricoltori di lavorare correttamente e di rispettare i requisiti delle bcaa, gli stati membri possono anche introdurre deroghe temporanee. per garantire che i paesi dell’ue possano adattare piu’ frequentemente i loro piani strategici della pac a condizioni mutevoli, la commissione propone di raddoppiare il numero di modifiche consentite ogni anno. per garantire che i paesi dell’ue possano adattare piu’ frequentemente i loro piani strategici della pac alle mutevoli condizioni, la commissione propone di raddoppiare il numero di modifiche consentite ogni anno. i piani strategici della pac assegnano il 32% del bilancio totale della pac (circa 98 miliardi di euro) alle azioni volontarie che promuovono gli obiettivi ambientali, climatici e di benessere degli animali. inoltre, gli stati membri dovranno rivedere i propri piani strategici della pac entro il 31 dicembre 2025, qualora vengano aggiornati a livello ue atti specifici in materia di ambiente e clima (ad esempio sulla conservazione degli uccelli selvatici e degli habitat naturali della fauna e della flora selvatiche e sulla protezione delle acque).migliorare la remunerazione degli agricoltori e la loro posizione nella filiera alimentare; rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare e’ uno degli obiettivi chiave della pac. esistono gia’ diverse misure a livello europeo per garantire una maggiore equita’ e proteggere gli agricoltori dalle pratiche commerciali sleali. per contribuire alle discussioni in corso con i ministri dell’agricoltura e il parlamento europeo, la commissione presenta diverse opzioni di azioni che potrebbero essere portate avanti a breve e medio termine. in primo luogo, come parte di un risultato immediato, la commissione lancera’ un osservatorio dei costi di produzione, dei margini e delle pratiche commerciali nella filiera agroalimentare. composto da rappresentanti di tutti i settori della filiera alimentare e da rappresentanti degli stati membri e della commissione, questo osservatorio aumentera’ la trasparenza dei costi e dei margini nella filiera rendendo pubblici i dati e scambiando le informazioni con i consumatori.”