Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa sera un decreto legge che contiene una molteplicità di misure per agricoltura e pesca. Il ministro Francesco Lollobrigida ha illustrato i contenuti di massima del provvedimento nel corso di una conferenza stampa Palazzo Chigi insieme al ministro dell’ambiente Gilberto picchetto Fratin. Lollobrigida ha concluso la conferenza stampa ringraziando la presidente MELONI per l’impegno a varare norme come quelle sul fotovoltaico che ha definito “scelte difficili contro la deregulation“Tra le misure spicca quella contro l’istallazione selvaggia di PP fotovoltaico al terra, salvaguardando le aree produttive fatta eccezione per quelle come le cave o quelle limitrofe alle ferrovie.è stato inoltre stabilito che vengono salvaguardati i gli impianti finanziati dai fondi PNRR o gli interventi in corso di approvazione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa sera un decreto legge che
contiene una molteplicità di misure per agricoltura e pesca. Il ministro
Francesco Lollobrigida ha illustrato i contenuti di massima del
provvedimento nel corso di una conferenza stampa Palazzo Chigi insieme al
ministro dell’ambiente Gilberto picchetto Fratin. Lollobrigida ha concluso
la conferenza stampa ringraziando la presidente MELONI per l’impegno a
varare norme come quelle sul fotovoltaico che ha definito “scelte difficili
contro la deregulation“Tra le misure spicca quella contro l’istallazione
selvaggia di PP fotovoltaico al terra, salvaguardando le aree produttive
fatta eccezione per quelle come le cave o quelle limitrofe alle ferrovie.è
stato inoltre stabilito che vengono salvaguardati i gli impianti finanziati
dai fondi PNRR o gli interventi in corso di approvazione.
Il decreto legge demanda a ISMEA il calcolo del costo medio dei prodotti
con un finanziamento di 5 milioni nell’ambito della lotta alle pratiche
sleali.è inoltre previsto a questo riguardo la possibilità per chi non
rispetti i contratti di ricorrere al ravvedimento operoso. Altri 5 milioni
sono stanziati per il fondo agricat. Il decreto stabilisce inoltre
l’accorpamento di Sin in Agea e il potenziamento dell’arma dei carabinieri.
Alle associazioni venatorie e’ demandata a determinate condizioni la
facoltà di avere guardie venatorie.
Il decreto prevede stanziamenti per la filiera cerealicola (20 milioni);
granchio blu (12 milioni); interventi per agricoltura nelle zone economiche
speciali (130 milioni); ulteriori sgravi fiscali per marche TOSCANA e
EMILIA ROMAGNA; 2 milioni per il kiwi; 10 milioni per la lotta alla
peronospera. È inoltre prevista una moratoria sui debiti contratti da
agricoltori e pescatori e un contributo sugli interessi pari a 20 milioni.
Per quanto riguarda la lotta la peste suina africana sono stati rafforzati
i poteri commissariali ed è previsto l’utilizzo dell’esercito. Sono
previsti ulteriori fondi per le imprese Nell’ambito della biosicurezza con
una richiesta alla Unione Europea di rivedere le norme sulla sicurezza per
consentire l’esportazione nei casi in cui non sussistano rischi. È previsto
l’intervento della protezione civile nell’ambito della lotta agli ungulati.
Per quanto riguarda la questione dell’impatto ambientale del granchio blu è
istituito un commissario, che sarà nominato dal ministro picchetto, che a
tempo 90 giorni per predisporre un piano finanziato con 10 milioni. Sono
previste norme contro la diffusione della brucellosi.
Il decreto contiene anche misure di contrasto alla siccità con l’obiettivo
di una pianificazione infrastrutturale con il rafforzamento del ruolo del
commissario Nicola dell’acqua.