Live From The Field

Dichiarazione congiunta sulle elezioni europee dei Presidenti Mattarella,
Steinmeier, Van der Bellen

Nel 2024 si svolgono elezioni in Paesi che rappresentano più della metà
della popolazione mondiale. Sarà un anno cruciale per la democrazia in
Europa e in molte parti del mondo. In un futuro non troppo lontano,
potremmo arrivare a considerarlo come un anno decisivo che avrà stabilito
la rotta per i decenni a venire.

Più di quattrocento milioni di cittadini europei possono scegliere i loro
rappresentanti al Parlamento europeo a cui affidare la costruzione della
nostra futura Europa. Dobbiamo riflettere collettivamente su quali
prospettive future vogliamo garantire e su come intendiamo affrontare le
sfide di vasta portata che ci attendono.

Come presidenti della Repubblica, chiediamo ai nostri cittadini di prendere
parte a questa decisione e di andare a votare!

Vediamo nel mondo sfidati, se non apertamente minacciati, i valori
fondamentali del pluralismo, dei diritti umani e dello Stato di diritto, i
nostri valori.
La posta in gioco non è altro che i fondamenti del nostro ordine
democratico. Un ordinamento in cui i governi sono ritenuti responsabili da
una cittadinanza informata, in cui istituzioni forti garantiscono i diritti
di tutti, in particolare delle minoranze, e in cui la politica è un
processo che cerca soluzioni attraverso un dibattito vigoroso ma civile.

I nostri tre paesi sanno che una volta raggiunta, la democrazia non è
garantita. Sappiamo che la libertà e la democrazia vanno difese e
consolidate, che la contrapposizione dei nazionalismi esasperati genera la
guerra. La storia insegna che, dove viene meno la democrazia, l’umanità e
la ragione politica vengono soffocate.

Come presidenti di democrazie liberali, siamo onorati di rappresentare le
nostre diverse società, con una molteplicità di opinioni e culture. Come
presidenti sappiamo che rappresentare tali società significa ascoltare
molte voci e unire molte opinioni. È quindi essenziale difendere le
istituzioni e i valori democratici, le garanzie della libertà,
l’indipendenza dei media, il ruolo delle opposizioni politiche
democratiche, la separazione dei poteri, il valore dei limiti all’esercizio
del potere.

Il nostro ordine democratico liberale è profondamente legato
all’unificazione europea: ancorandoci a una comunità europea di valori e di
norme giuridiche, abbiamo presentato al mondo una convivenza basata
sull’ordine democratico e sulla pace.
Non sorprende che coloro che mettono in dubbio i principi democratici di
base mettano in dubbio anche il progetto europeo. Dimenticano che in un
mondo in cui i sistemi autoritari sono in aumento, le democrazie europee
devono essere veramente unite. Solo in un’Unione europea forte avremo un
peso sufficiente per difendere la nostra libertà e la nostra democrazia in
un mondo sempre più precario, operando per un ordine globale caratterizzato
da libertà, dignità di ogni persona, rispetto di ogni Stato e del diritto
internazionale.

L’Europa unita è impensabile senza democrazia, e la democrazia europea ha
bisogno di democratici in tutta Europa. Cittadini che vedono la libertà
democratica come una propria causa.

Votare alle elezioni è un modo semplice, ma potente per riaffermare e
consolidare questo modello.

È incoraggiante che molti dei nostri concittadini lavorino duramente per
rafforzare e difendere il tessuto democratico che ci unisce ogni giorno.
Impiegando volontariamente il loro tempo e le loro energie per aiutare i
meno fortunati, assumendosi responsabilità nelle associazioni, nelle
comunità e in politica.

Le nostre democrazie sono forti perché hanno il sostegno di cittadini
impegnati. In questo modo sono radicalmente diverse dai regimi che
opprimono i loro cittadini, seminano la paura nelle loro società,
minacciano i loro vicini.

Le prossime elezioni per il Parlamento europeo offriranno l’opportunità di
eleggere rappresentanti che si impegnino a trovare soluzioni costruttive,
accettando la complessità del sistema democratico. Usiamo questa occasione
quando esercitiamo questo diritto fondamentale.

Partecipando al voto si difendono le istituzioni liberali, lo Stato di
diritto, i nostri valori fondanti, la nostra comune libertà.

Siamo veramente “uniti nella diversità”, all’interno dei nostri Paesi e
all’interno della nostra Unione Europea.

Questo ci ha consentito di vivere nell’Europa più pacifica e prospera che
abbiamo mai conosciuto. È un grande patrimonio che vale la pena difendere e
sviluppare esercitando il democratico diritto al voto.

Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica Italiana

Frank-Walter Steinmeier
Presidente della Repubblica Federale di Germania

Alexander Van der Bellen
Presidente Federale della Repubblica d’Austria